Forum: Reportage di Viaggio Téma: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) ----------------------------------------------- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) ...Eccomi qui dopo la mia vacanza in Norvegia mia seconda terra, sono tornato carico di energia e tante cose da raccontare viste in quei luoghi così incontaminati e in alcuni casi selvaggi. Questa volta la pagina sarà dedicata al "reportage di viaggio" molto sintetico, anche se meriterebbe tutte le sfumature del caso, ma per non renderlo noioso ho deciso di sintetizzare tralasciando le emozioni e i sentimenti provati che lascio a voi interpretare nelle foto che sono sulla sezione “Fotografia”. Questa volta per la prima volta mi ha seguito anche la mia compagna, che aveva timore di quei luoghi freddi e isolati. Adesso, al ritorno vuole programmare un nuovo viaggio l’anno prossimo, tanto è stato il suo entusiasmo avvalorato ancora di più dai miei racconti di quando sono andato in quei posti senza di lei. Velocemente voglio raccontare il mio viaggio in tappe e i commenti delle foto nella sezione fotografie. Sono partito da Roma FCO alle 12:35 con volo SAS per Oslo dove siamo atterrati alle 15:40, l’incubo dei bagagli era nostri pensieri, l’efficienza di quei posti ha voluto che i nostri bagagli girassero già sul nastro prima del nostro arrivo al ritiro bagagli. Presi i bagagli ci avviamo verso l’uscita per il prelievo al Minibank così si chiama in Norvegia il nostro Bancomat, ritiriamo 4000 NOK corone Norvegesi che corrispondono all’incirca a 508 € il cambio in quel momento era di 7,913 NOK per 1,00 € . Ci avviciniamo al banco del Rent a car della Hertz dove già un mese prima circa avevamo prenotato l’auto per 2464,00 NOK circa 311,58 € . Compilati i moduli classici e le firme del caso ci consegnano le chiavi dell’auto una Skoda SW Fabia, il colloquio si svolge in inglese per me maccheronico e per loro lenti nel pronunciarlo quindi abbastanza comprensibile. Carichiamo i bagagli e via si parte, il viaggio abbastanza pianificato già in Italia sia come strade che tappe da fare, cartine alla mano, una specifica molto dettagliata anche sulle strade non battute normalmente, ci avviamo sulla strada 35 che ci porterà alla prima tappa, Hov, sul primo lago di montagna Randsfjorden nella regione di Raufoss, uno chalet in legno a pochi metri dal lago, anche questi prenotati su Internet. Un bellissimo panorama arriviamo alle 21:00 circa e la luminosità è ancora imponente come da noi le 5 del pomeriggio, lungo la via incontriamo cascate e fiumi con stupendi paesaggi che potrete vedere nello spazio dedicato “Fotografia”. Qui pernotteremo una sola notte tanto per ambientarci al clima e alle tante ore di sole qui presenti. Si dorme con piumino e caloriferi accesi verso le 23:00 ancora un leggero crepuscolo illuminava quel meraviglioso ambiente naturale a ridosso di boschi e acqua purissima. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) L’indomani alle 6 già svegli il sole era già sorto da tanto tempo credo intorno alle 5 facciamo colazione vicino alla finestra con vista sul lago marmellate pane grezzo e succo di mirtilli nonché lamponi raccolti sulla strada come le more da noi, incredibile ci sono piante ovunque, fuori la temperatura è di circa 6-7 gradi ma il sole inganna questa temperatura tanto che ci sembra molto più alta, carichiamo l’auto e ripartiamo per Gjovik che si trova sul lago Mjosa dal fiume omonimo, che costeggeremo per buona parte di questa tappa, in questa strada toccheremo città importanti come Lillehammer, famosa per le olimpiadi invernali e poi le città di Vinistra,di Otta e Lom. Fino a Otta viaggeremo sulla statale E6 la famosa strada che collega OSLO al Finnmark e Capo Nord circa 2500 km ( forse più), voglio ricordare che lungo il percorso alcuni tunnel e ponti sono a pagamento consiglio di portare monete dell’ordine di 5-10-20 NOK perché in alcuni casi non è possibile pagare con carta di credito o con banconote sono tutti automatici, solo intorno alle grandi città ci sono sorveglianti e in quel caso si può pagare in tutti i modi. Prima di Lillehammer ci fermiamo in una piazzola di sosta dove acquistiamo per 40 nok un kg circa di fragole speciali buonissime e succulenti sulle rive di questo lago e del fiume si trovano facilmente fino a Trondheime sulla E6. In prossimità di Ringeba lasciamo la statale per dirigerci a visitare la prima chiesa in legno con annesso cimitero (qui si usa così ogni chiesa a ridosso e tutto intorno un cimitero a terra) la località si chiama Ringebu Stavkirke nomi impronunciabili ma subito ci si abitua, molto bella e antica, il tempo di una visita e si riparte. Sulla strada che costeggia il fiume grandi rapidi si susseguono, le più belle intorno a Kvart dove ci fermiamo per qualche minuto per delle foto incredibili, temperatura mite ma molto frizzante. A Otta lasciamo definitivamente la statale E6 per prendere la statale 15 che ci porterà fino a Lom un grazioso paese tipico e da qui si inizia a salire per il passo del Grotli dove raggiungeremo circa il 1500 mt, a Lom ci soffermiamo per un breve spuntino e foto alla cascata che è a ridosso del paese più che cascata una forte rapide che comunque in Norvegia non distinguono tra rapidi e cascate sempre “Fossen” sono nominate per loro. Da Lom il fiume si ridimensiona sempre più e la strada continua a salire, incontriamo pochissime macchine e la velocità rigorosa dei 60 km/h limiti per quella strada e per la maggior parte della Norvegia, questa velocità ci permette di vedere tutto con una ottica diversa quasi senza tempo. Appena superato a pochi km da Bismo, una incredibile cascata denominata Donfoss, la quantità d’acqua impressionante e pura che tutto traspare anche i pesci che sguazzano liberi. Proseguendo svoltiamo su una strada sterrata a Grotli per raggiungere le pendici del primo ghiacciaio posto a 1963 mt Skridulaupen dove ci gustiamo l’aria frizzantissima e lo splendore di due laghi freddissimi. Riscendiamo per la statale per raggiungere la nostra seconda tappa Geiranger posta sul grande e famoso fiordo norvegese Gejrangerfjorden patrimonio dell’UNESCO, una tra le grandi bellezze mondiali, uno chalet con vista sul fiordo bellissimo e la musica di una cascata molto vicina, un posto incredibile da sogno, pensare che il mare rientra per ben 20 km circa e qui in questo posto arrivano anche le grandi crociere. Sosteremo per due notti per riposare e per girare sul fiordo, e poi una visita sulla città di Alesund posta sul mare del nord una baia incredibile. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) La mattina acquisto i biglietti al costo di 310 Nok circa 40 € per due persone, il viaggio in battello sul fiordo della durata circa di un’ora e mezza, prendiamo il primo traghetto alle 09:30 giornata splendida, una fortuna per questo posto dove piove circa 200 gg/anno quando non nevica. Fortunati davvero, la gita sul fiordo incredibile tra cascate e strapiombi, e l’acqua del fiordo che cambiava dal verde al cobalto incredibile davvero. Al ritorno decidiamo di andare ad Alesund circa 125 km di strada in buona parte di montagna, la famosa strada dei Troll, rocce e strapiombi incredibili. Arrivati ad Alesund, una visita veloce alla piccola città, grazioso il panorama e foto incredibili anche nel mare del nord con una luce incredibile. I traghetti che collegano le varie sponde variano da cira 74 nok per auto e due persone ad un massimo di 92 nok per le tratte lunghe la frequenza dei traghetti tra i fiordi importanti è di circa 15 minuti per le altre località circa mezz’ora. Ritorno a Geiranger in tempo per foto con luminosità diverse sul fiordo dalla famosa terrazza costruita ad hoc per gli appassionati della montagna, foto di rito e poi rientro allo chalet caldo e accogliente. Vorrei precisare che in tutti chalet prenotati è presente la sauna e non ci sono bidet, questo neanche negli alberghi quindi chi non sa come fare senza bidet è avvertito. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) La mattina seguente si prosegue per l’altro famoso fiordo il Sognenfjord, e per un tratto ripercorreremo la stessa statale 15 fino a Lom dove poi prenderemo la strada 55 che ci porteà sul più grande ghiacciaio d’Europa il Sognefjel con monti che vanno dai 1500 mt ai 2000 mt e oltre, qui l’aria è davvero frizzante, qui decidiamo di fermarci per uno spuntino davanti al panorama incredibile di questi due ghiacciai sofferenti anch’essi delle alte temperature che anche qui hanno raggiunto livelli importanti circa 5-6 grandi in più negli ultimi 6 anni e i ghiacciai si sono ritirati di circa 7 metri rispetto a 10 anni fa. La strada 55 inoltre offre spettacoli incredibili di colori e cascate alla fine ne conteremo oltre cento, e questa poi è la stagione dove ormai la portata è minima, il periodo per vedere la massima portata è metà giugno. Dopo ripide salite e ripide discese giungiamo alle rive del Lustrafjorden dove passeremo le città di Sogndalsfjora e ad Hella prenderemo il traghetto per Vagsnes attraversando così il Sognefjorden e proseguendo sulla statale 13 per giungere a Voss dove a pochi km ci attende un altro chalet sul fiume Raudalsolvi nella contea di Raundalen, qui sosteremo per due notti. Lungo questo percorso incontreremo una cascata incredibile prima di Voss e precisamente a Afdal e Tvinne sulla destra direzione Voss. Ci prepariamo per la notte anche qui piumoni e calorifero acceso, gasati per il tour sul Sognefjord dell’indomani, questo prenotato dall’Italia, ad agosto è difficile trovare posto, meglio prenotare per 1060 nok due persone, il tour prevede circa 1h di pulmann fino a Gudvangen poi due ore di battello sul fiordo fino a Flam dove un trenino antico che si arrampica da 0 a 860 mt slm, una imponente cascata ci attende, il tempo oggi è un nuvoloso e a tratti pioviggina con nubi alte che impediscono la visibilità dei monti a picco sul fiordo alcuni anche di 2000 mt, incredibile. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) Arrivati a Flam saliamo sul treno Flamsbana fino alla cascata con panorami e strapiombi da mozzafiato, cascata imponente e maestosa con uno spettacolo per turisti alcuni minuti per le foto e poi il treno prosegue per Myrdland dove raggiunge la sua meta, per il ritorno a Voss saliamo sul treno di linea NSB che proseguirà per Bergen. Giunti a Voss decidiamo di rifocillarci un po’ nello chalet per poi partire per Bergen altra città importante della Norvegia circa 2 ore di viaggio, attenti a Bergen le macchine a noleggio devono pagare l’ingresso in città che non ha un casello, bisogna andare al Hydro Texaco un distributore aperto h24 e si trova in prossimità – Garden via Mowinckelsgt, 5 Tel. 55322964, importante per evitare multe salate dopo il ritorno a casa, il costo dell’ingresso è di 45 nok . Espletata questa pratica ci aggiriamo per la città anche questa serata fortunata perché da poco ha smesso di piovere e i colori di questa città sono incredibili percorriamo la via importante sul porto la famosa Bryggen dove nei vecchi magazzini colorati vivacemente si nascondono ristoranti e pub incredibili, visitiamo anche la parte interna e moderna e poi la scelta del ristorante, qui vale la pena mangiare del pesce speciale davvero, scegliamo il ristorante Bruggeloftet sulla via Brygge al numero 11 consiglio di assaggiare due piatti tipici Fiskeduo e il Laksefilet tutti e due con base di salmone ed una salsa particolare peperoni e verdurine e altre spezie di gusto gradevole, il Fiskeudo c’è anche un pesce azzurro credo merluzzo non sono riuscito a decifrarlo, incredibili piatti buonissimi e poi un contorno di Stor Mix Salat un misto di verdure compreso cipolle, molto presente nella cucina Norvegese e spenderete solo con acqua circa 550 nok circa 69 Euro per due persone, vale la pena. Usciti dal ristorante ci rechiamo con la funicolare nella parte alte della città 70 nok a testa andata e ritorno per salire con la Floimbanen fino alla terrazza panoramica sono le 23:30 e il sole da poco è tramontato tra nuvole e colori incredibili, peccato che le foto in notturna non sono venute bene, ci voleva il cavalletto per una esposizione maggiore, ma i miei occhi hanno visto cose incredibili, incredibili davvero, e poi anche questa volta le condizioni meteorologiche ci hanno assistito. Alle 24:30 decidiamo di affrontare il viaggio di ritorno a Voss circa 150 km, con la preoccupazione dei lunghi tunnel dove nel pomeriggio avevamo letto che tra le 23 e le 06 ci sarebbero state delle interruzioni sulla circolazione. Rassegnati ma contenti ci avviciniamo a Voss e come previsto la strada è sbarrata, avanti a noi due veicoli fermi sono le 01:30 siamo rimasti fermi per oltre un’ora verso le 02:30 abbiamo ripreso il viaggio e alle 03:30 eravamo allo chalet, poche ore di sonno e poi la sveglia alle 6 per la tappa più lunga del nostro viaggio circa 5 ore per 350 km verso il Lysefjorden il prossimo chalet si trova a Jorpaland sul mare aperto dove centinaia di isole accarezzano il dolce panorama. Proseguiamo sulla strada 13 da Voss fino a Jorpaland passando per Hause dove decidiamo di cambiare percorso per una deviazione, per visitare una cascata alta circa 160 mt e così a Buravik prendiamo il traghetto per Brimnes e poi sulla strada 7 giriamo per Eidfjord dove proseguiamo fino al passo di montagna dove si trova la cascata Voringfossen panorama incredibile peccato che ogni tanto la nebbia che ci impedisce l’intera visibilità. Dopo questa deviazione ritorniamo indietro fino a Brimnes per proseguire sulla strada 13 per Kinsarvik poi Odda, poco dopo un’altra cascata a sinistra direzione Skare, incredibile si divide in due. Arrivati a Hara , proseguiamo sulla strada 13 una strada che ora diventa stretta e non incontriamo auto per oltre un’ora, solo verde, laghi fiordi e piccole cascate, qui ci imbattiamo anche con un’alce piccola un cucciolo ma per noi già grande incredibile incontro, riusciamo a fotografarlo. Lungo questo percorso anche un’arcobaleno ci allieta il lungo viaggio. Ancora cascate e panorami incredibili ma la pioggia si avvicina, arriviamo a Nesvik dove prendiamo il traghetto qui attenderemo oltre un’ora il traghetto era appena partito sono le 20:30 e ancora 80 km prima di arrivare a Jorpaland, la pioggia arriva incessante e la visibilità diminuisce bruscamente e rallentiamo la marcia. Giungiamo a Jorpaland alle 21:30 stanchissimi ma felici delle cose viste ci prepariamo il percorso del giorno, una salita in montagna di 2 ore decisi di andare a vedere il famoso strapiombo di 600 mt a picco il Pulpito Rock Preikestolen. Ci addormentiamo in fretta, stanchi, lo chalet nonostante tutto offre una vista sul mare incredibile, la bassa marea e la pioggia incessante hanno contribuito a creare uno strano colore all’intorno, bellissimo. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) La notte passa in fretta e la mattina alle 6 già in piedi colazione abbondante per sopperire le due ore di salita in montagna e poi circa un’ora e mezza per la discesa, ma credetemi ne vale veramente la pena di affrontare questo sacrificio. Affrontiamo questo viaggio, un consiglio andare la mattina presto perché altrimenti l’afflusso delle persone diventa fastidioso dopo le dieci e non permette la visibilità libera sulla sommità di questa piattaforma naturale. Un vero e proprio pulpito colpisce il nostro animo una sensazione incredibile questa piattaforma a strapiombo sul fiordo per 600 mt circa, attenzione per chi soffre le vertigini è assolutamente da evitare, molto pericoloso, anche perché la pietra levigata è molto scivolosa è sempre umida. La salita è faticosa in alcuni punti anche da scalata, la discesa è ancora più difficile a causa di facili cadute, consiglio scarpe che proteggono le caviglie soggette a continui stress. Arriviamo al parcheggio e riprendiamo il viaggio per l’ultima tappa verso Oslo proseguiamo sulla strada 13 fino a Land prendiamo il traghetto per Lauvvik fino a Oltedal dove abbandoniamo la strada 13 e prendiamo la 45 fino a Algard dove proseguiamo sulla strada E39 che ci porterà fino all’ultima tappa Lillesand, toccando le città di Flekkefjord dove facciamo una piccola tappa sul fiordo ma sono panorami diversi da quelli visti nei giorni trascorsi, i panorami qui ci sembrano ormai quasi insignificanti e piatti rispetto a quelli che abbiamo visto. A Liknes un bellissimo panorama sul fiordo merita una sosta di circa un’ora. Riprendiamo il viaggio e alle 21:00 arriviamo a Kristiansand una città portuale di scambi commerciali con la gran Bretagna e la Danimarca, una città industriale che non vale la pena fermarsi se non per la cattedrale ma solo una breve sosta, proseguiamo arrivando a Lillesand alle 21:30, ci accomodiamo nello chalet sempre con vista sul lago, la bassa marea scopre isolotti dove comunità di gabbiani si crogiolano sotto la pioggerellina che ci ha accompagnato e che non ci lascerà per tutta la notte e tutto il giorno seguente. Una decente doccia ci scrolla la stanchezza accumulata poi una vista al tempo sulla tv le previsioni per Oslo prevedono pioggia che fino a sera non ci lascerà, e in alcuni momenti sarà anche incessante e pericolosa per il viaggio su strada. -Sergio De Angelis (Aquilone)- Monia Di Biagio: Viaggio in Norvegia (Sergio De Angelis) La mattina seguente alle 08:00 dopo la colazione partiamo per Oslo sulla strada E39 toccando la città di Arendal dove la strada diventa quasi un’autostrada da qui pagheremo per tre volte 24 corone Nok tratte di circa 90 km, giungiamo all’aeroporto di Oslo alle 12:30 lasciamo la macchina nel parcheggio Hertz consegniamo le chiavi e decidiamo di lasciare i bagagli al deposito lasciandoci solo gli indumenti per la notte, prendiamo il bus per recarci ad Oslo, la pioggia non ci abbandona, con 220 Nok facciamo il biglietto per l’andata e il ritorno del giorno dopo, a persona. Arriviamo ad Oslo alle 17:00 e la pioggia continua incessante, sotto la pioggia prendiamo il tram 17 che ci porterà fino all’albergo prenotato dall’Italia per una notte 740 nok escluso colazione che faremo in un bar dove i krafen e maffi incredibilmente buoni ci attendono. Facciamo una doccia, nel mentre la pioggia ha smesso di cadere, ancora la fortuna ci assiste. Usciamo dall’albergo e visitiamo il parlamento la strada pedonale il Comune famoso Radhus, poi visitiamo la fortezza e le vie principali, ci fermiamo nella zona pedonale dove ci accomodiamo in un ristorante tipico su Hans Gate dove assaggiamo un Risotto con scampi e un Dampet Steinbitt un duo di pesce di salmone e merluzzo con salse e verdure e poi una greck salta un tipo di insalata con gamberetti e verdurine. Tutto buonissimo. Restiamo in città fino alle 23 circa poi ci ritiriamo in albergo, la vacanza ormai è finita e domani alle 08:00 partenza per l’aeroporto dove alle 12:30 partiremo per Roma fco con il volo della Sterling.dk compagnia danese low-cost, ultimi pensieri qualche cartolina da scrivere, ma nella mente le immagini naturali ripercorrono nella mente i giorni appena trascorsi una bella vacanza davvero, per chi vuole consigli sono disponibile a darne volentieri, per chi vuole intraprendere un viaggio nei fiordi norvegesi. I numeri di questo viaggio: 8 giorni 7 notti, KM percorsi 2850 Volo andata SAS da Roma fco costo 2.196,17 nok Volo ritorno Sterling.DK Oslo-Roma fco 1.430,00 nok Alloggi in chalet 2.830,00 nok Alloggio in albergo 740,00 nok Auto noleggio, benzina, parcheggi e ticket stradali 4.310,71 nok Viaggi interni e tour 2.766,44 nok Vitto e ristoranti 2.576,03 nok Spese varie 500,82 nok Totale 17.350,17 nok pari a 2.192,62 Euro Mi sono mancate le chiaccherate con la mia cara amica, sono tornato!!! -Sergio De Angelis (Aquilone)- _________________ Liberarsi nell'aria, ora è possibile sono maturo...