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Sito Letterario & Laboratorio di Scrittura Creativa di Monia Di Biagio.

"Scritturalia" è la terra delle parole in movimento, il luogo degli animi cantori che hanno voglia di dire: qui potremo scrivere, esprimerci e divulgare i nostri pensieri! Oh, Visitatore di passaggio, se sin qui sei giunto, iscriviti ora, Carpe Diem!

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Le avventure di Bridjette Johns, CONTINUANO...
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Monia Di Biagio

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Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Gio Mar 19, 2009 9:51 am    Oggetto:  Le avventure di Bridjette Johns, CONTINUANO...
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Per la serie: io nei panni di Bridjette Johns, NON MI SMENTISCO MAI!

Anzi, rispetto a lei, quando devo combinarle proprio grosse: mi ci metto d'impegno!

...Ebbene sì, per chi forse se lo stava chiedendo (praticamente nessuno, si fa per dire!) con il ritorno dell'agognatissima primavera: i lavori di giardinaggio proseguono, ma solo il fine settimana, quando ho a disposizione sia David che mio padre, perché più che fiori stiamo piantando blocchetti e mattoni, difatti stiamo facendo scalinate e viali.... Perché un altro inverno, poi piovoso come è stato questo, in mezzo alla terra e al fango non ce lo voglio proprio più passare!!! Ovvero "quando-come" scendi dalla macchina e affondi, impiastricci ben-bene tutto il piazzale di peperino che poi ti tocca ripulire e ti tocca entrare dentro casa scalza! No-No così non poteva continuare... E dunque sebbene abbiamo a disposizione solo il fine settimana, poi in pratica e realisticamente solo il sabato: io progetto e mentalmente creo e loro (babbo e David) lavorano e mi accontentano, e realizzano materialmente i miei desideri, che non sono poi mai così semplicistici da concretizzare. Dunque sebbene a rilento, i lavori procedono bene e proprio ieri sera ho avuto TANTOOOOOO TEMPOOOOOO per osservarli bene, e mi sono sentita felice del risultato e mi son detta: " 'mazza quanto sta venendo bene !"

Vi chiederete perché ho avuto tanto tempo a disposizione: ebbene ne ho combinata una delle mie, alle 5 del pomeriggio MI SONO CHIUSA FUORI CASA O_0 ! E per la solita legge di Murphy come vuolesi SEMPRE dimostrare quando mi ci sono chiusa? Proprio il giorno che David, cioè ieri, sarebbe arrivato più tardi da Roma, invece che alle 18 e 30 alle 20 e 30.... Così presa dallo sconforto e con le mani in mano, qualcosa mi sarei pur dovuta inventare e la prima ora e mezza circa, che ci si vedeva ancora, tanto ormai ero all'agghiaccio (anzi fortuna che ieri sera non era per niente freddo!) e dovevo restarci tre ore, l'ho impegnate a potare piante, anche se non mi andava per nientissimo, poi quando si è fatto buio, mi è rimasta solo la compagnia di Poppea, tutte e due sulla panchina come due diseredate. Sebbene l'involontaria colpa di tutto ciò sia stata proprio la sua: difatti io dopo una mattinata frenetica in giro per Viterbo, avevo deciso di riposarmi un po' e comodamente me ne stavo al calduccio sul mio divano, avvolta col mio playd, stile coperta di Linus, quando eccoti la Poppy alla finestra che ha esordito col suo solito accorato "miao-miao" - "E va bene ho capito scendiamo a vedere se non hai più i croccantini nella ciotola" Lei che ormai capisce tutto, pure quello che le dico, mi ha preceduto al portoncino di casa, e ha fatto subito (come suo solito) per sgattaiolarmi in mezzo ai piedi ed entrare in casa. Io che avevo sopra Prity, a zonzo per casa libero e bello, ho all'istante chiuso la porta alla mie spalle, poi come in un film comico, al rallentatore mi sono girata e ho esclamato: "cazzo le chiavi dentro!"

Breve parentesi di educazione sociale: le parolacce le dico sempre quando sono in preda al panico, e non sto lì a riflettere che le parolacce non si dicono e si sostituiscono con altro, ma lì per lì però giuro che nessun altro sinonimo ha minimamente sfiorato la mia mente ;0) !

Ma dentro oltre Prity, che naturalmente non mi ha aperto, avevo pure lasciato televisore acceso, luci accese (per fortuna almeno Prity non era al buio completo) e soprattutto TELEFONI! Ho così cominciato a sperare nel sovrannaturale e se mi fossi concentrata ero certa che la porta o almeno una finestra si sarebbero aperte da sole, poi ho pensato: "E se accade veramente chi ci entra più dentro casa?" Dunque ho mollato l'idea all'istante, mi sarei spaventata troppo e lasciando stare le surreali magie da maga-magò ORMAI ERA CERTO CHE l' unica figuraccia possibile, sarebbe stata: chiamare la vicina, ed ero pure struccata, mezza scapigliata, in tutona e ciabatte, dunque non mi avrebbe mai riconosciuta, anzi forse avrebbe gridato dal balcone : "Va de retro satanasso!" e comunque chiederle di prestarmi il telefono, spiegarle l'accaduto e telefonare a mio padre che sarebbe arrivato con le chiavi di scorta.... In quel preciso istante, oltre a riflettere sul fatto che si stava facendo buio e mio padre di notte preferisce non guidare, mi è balzato PURE alla mente che sarebbe stato tutto inutile! Ebbene si con le mie chiavi infilate nella toppa dietro, la porta non si sarebbe comunque mai aperta!

Da quel momento in poi mi è cominciato il terrore: "Quando arriva David mi ammazza! Proverà ad inserire le sue chiavi, girerà e rigirerà nella toppa, la porta non si aprirà... Ci toccherà chiamare i pompieri o rompere un vetro! E quale? O porcapaletta, pure i soldi per il vetro nuovo... Nooooo! Stavolta mi ammazza veramente! Beh, tra il male e il peggio potremmo rompere quello della finestra dello studio che è più piccolo e costerà meno... Solo che David dovrà arrampicarsi sul tetto! Oh, mio Dio, come la metti va male..." Scioccata da quello che sarebbe accaduto di lì a poco, intanto facendo la vaga in giardino, e salutando con calorosi buonasera i vicini a passeggio, che a ogni "Buonasera!" che mi dicevano io naturalmente rispondevo "Buonasera!" poi però pensavo tagliando le foglie più rabbiosamente: "Buonasera un cacchio! Io qui ci passo la notte, altroché!" ho cominciato a fare barba e baffi alla povera palmetta... Poi si è fatto buio.... E cominciavo pure ad avere un po' di paura, quando come si suol dire di necessità virtù, mi si è nuovamente accesa la lampadina delle idee, difatti a proposito di lampadine, sebbene in giardino ho ben 9 lampioni ma tutti ancora scollegati, ho pensato: "Le luci esterne! Almeno due le posso accendere, se solo riesco ad arrivare con il braccio inserito tra le sbarre del cancello, sulla colonna... Ecco ce l'ho fatta!" Click e luce fu! Mai più di ieri ho amato quel pulsante di ottone che generalmente tutti, in special modo il postino, scambiano per il campanello, e che io solo io avevo avuto a suo tempo la geniale idea di mettere! E che più di una volta ho odiato, anzi rinnegato, per quante volte viene pigiato al posto del campanello sebbene sopra ci sia pure scritto "LUCI" a caratteri cubitali e tutti però continuano a sbagliarsi... In quel momento no, l'ho adorato e mi sono pure data una pacca sulla spalla, ora avevo le luci, ma sempre fuori ero... Finché non è arrivato David, e senza dire come, da bravissimo scassinatore provetto, per miracolo, vogliamo dire "gran culo"? Ops, sorry! è riuscito ad aprire la porta... E neanche si è incavolato, anzi mi ha detto solo: "Beh può capitare... D'altronde in tre anni ti è successo una sola volta!" Accipicchia che bello ero stata pure graziata e ora ero nuovamente dentro la mia casetta... Poi David mi ha insegnato come scassinare la porta di casa nostra. Ora però che so che è così semplice, mi sorge il dubbio spontaneo: che dite quando vado via di casa invece di inchiavare e basta, che faccio la muro?

Beh, comunque sia: tutto è bene quel che finisce bene. E le chiavi dietro la porta vi assicuro che non ce le lascio più!

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MessaggioInviato: Gio Mar 19, 2009 9:51 am    Oggetto: Adv






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occhiverdi








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MessaggioInviato: Ven Mar 20, 2009 3:55 pm    Oggetto:  
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Cara Monia, consolati siamo tutte un po’ Bridjette Johnes e non lo trovo del tutto negativo.
Sentirsi libere di vestirsi come ci pare, quando siamo a casa da sole, senza trucco, senza tacchi(che io non porto mai comunque), senza espressione perennemente felice, sempre piene di energia, capaci di saltare i fossi per lungo (come dicono dalle mie parti). E poi cosa vuoi che sia, qualche piccolo inconveniente capita a tutti. Ne ho una lista interminabile, ma l’importante è riderci su.
Per quanto riguarda il giardino grrrrrrrrrrrr che invidia, ti descriverò il mio su una pagina del diario di occhiverdi.

P.S. per quanto riguarda la porta, quando esci murala, murala.
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Monia Di Biagio

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MessaggioInviato: Sab Mar 21, 2009 8:43 am    Oggetto:  
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smile 125 Giusto Marisa! Intanto un altro fine settimana di lavori da portare a termine è saltato a piè pari, (ce la faranno i nostri eroi?) perché qui nevica ed è un freddo che si gela. L'ultimo colpo di coda dell'inverno? Beh, speriamo! Altrimenti mollo tutto e vado a saltare per lungo i fossi, si ma ai Caraibi ;0) !
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