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Sito Letterario & Laboratorio di Scrittura Creativa di Monia Di Biagio.

"Scritturalia" è la terra delle parole in movimento, il luogo degli animi cantori che hanno voglia di dire: qui potremo scrivere, esprimerci e divulgare i nostri pensieri! Oh, Visitatore di passaggio, se sin qui sei giunto, iscriviti ora, Carpe Diem!

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Caro Jack! (o meglio.. il diario di Anya)
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Anya







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MessaggioInviato: Lun Nov 08, 2010 8:39 pm    Oggetto:  Caro Jack! (o meglio.. il diario di Anya)
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Titolo: COME IMMAGINO LA MIA VITA

Non sono tradizionalista e mi piace fare le cose a modo mio. Se scrivo a un Diario chiamandolo anche "Diario" mi sento scema... Ma se lo chiamo per nome, un nome a caso anche... Ma Jack è un nome perfetto...
Quindi comincio...

Caro Jack,
Oggi è stata una giornata... come le altre. Si, sono andata a scuola anche se avrei potuto andarci alle 10 visto che il prof di Economia Aziendale si è assentato per due ore. Poi quello di Diritto si è fatto i fatti suoi, quella di Italiano ha cominciato a parlare del viaggio di istruzione che ogni quinta dovrebbe fare e poi educazione fisica.
Che ho fatto oggi? Ah, si... niente!
No che creda che le mie giornate siano vuote... di solito lo sento. Ma anche se penso che le mie giornate sono vuote, so di certo che io non lo sono. E non parlo di sentimenti o di cuori in pietra ecc ecc... Parlo di ciò che pensa una persona. Una persona si può definire vuota se non pensa, non sogna, non parla... Ok, io per parlare non sono granchè, tanto che in classe sto più muta che altro. Però penso... eccome se penso!! Sta a vedere poi a che si pensa però... Io non penso a me... perchè dovrei? Infondo pensare alla propria persona è da egoisti.
Ma non penso nemmeno alla vita...
A me piace pensare a come sarebbe la mia vita. E mi piace farlo, credemi! Penso molte volte come sarebbe la mia vita se fossi figlia di Jack Sparrow. Lo conosci no? Il temerario e bellissimo Jack Sparrow, pirati di tutti i pirati! Credo di esser nata per essere una specie di pirata... XD Prima mi chiamavano anche Miss Sparrow perchè avevo cominciato ad atteggiarmi come lui, parlare come lui... e le prof mi metteva sempre un buon voto perchè non aveva voglia di chiedermi "Mi rispieghi?" ahahaha... quante risate!
Poi penso a come sarebbe la mia vita se fossi una delle protagoniste di Buffy L'ammazza vampiri. Bellissimo telefilm a mio parere! Beh, penso che avrei qualche potere magico, magari molto amica di Spike... *-* Una volta ho anche sognato di "farlo" con Spike... dentro una bara. Credici o no... ricordo che dopo quel sogno (a mio parere meraviglioso) ero così soddisfatta che avrei voluto riaddormentarmi e farne un bis. Davvero, giuro! E pensare che nel reale "farlo" mi sembra così difficile, e specialmente doloroso. Brrr... mi vengono solo i brividi a pensarci!
E poi viene la pioggia... la guardo dal vetro, osservo cadere le gocce e penso... "come sarebbe la mia vita se non vivessi nel presente? Che ne sarebbe di me se vivessi in un passato remoto... molto remoto?"
Se devo scegliere un tempo remoto preferirei il medioevo. E' anche il tempo preferito per gli scrittori fantasy, no? Ed essendo anche una specie di scrittrice - mi piace dirmelo, anche se non lo sono - anche io preferisco il medioevo. Eppure penso che li la vita non era per nulla semplice. Penso anche che sarei presa per un eremita, una strega e usata come serva. Non potrei minimamente pensare di essere una baronessa, contessa o che altro.. anche perchè non sopport tali figure! So che non erano tutti della stessa pasta, ma la maggiorparte a ordinare quello che dovevano fare i servi ecc ecc... Ma mi piace anche pensare di essere una serva, un umile serva strappata dalla stessa famiglia per servire un ricco barone. Venduta come una merce... Si, è un flash che ogni tanto mi faccio.. specialmente se il Conte è come Jacopo di "Terre Ribelle". No che mi piaccia granchè (anche se non vedo l'ora che sia domani per vedere l'ultima e attessisima puntata!) mi aggrada. Mi piace come storia di amori, tradimenti fra amici, omicidi, sesso, uccisioni.. insomma, un pò di cose!
Comunque... Tornando ai pensieri sulla mia vita: penso anche come potrei essere diversamente da me. Vorrei essere una ragazza più attiva, stravagante, strafottente... di quelle che non si spaventano di rispondere al prof se dice qualcosa contro di te, a costo di prenderti un bel rapporta sano e sodo, e magari anche una visita dal preside! E invece? Molte volte mi sto zitta, in silezio, lasciando che il prof pensi che quello che ha detto è giusto. Poi mi piacerebbe anche avere una risposta pronta a tutto, ad ogni evenienza. E quella non succede mai! Le mie protagoniste, i miei personaggi fantastici si! Alle volte li invidio finche non mi dico "Oh, ma li ho creati io! Posso essere anche io come loro!" ma non ci riesco... E' più forte di me.
Alle volte penso che voglio essere cattiva.
Si, proprio cattiva... ma non verso tutti, attenzione! Solo verso alcuni. Ho anche scritto di voler uccidere un mio compagno di classe. Avete presente quei tipi fastidiosi che non vi si levano mai dalle scatole? Quei tipi che alle minima cosa, anche se stai ridendo, ti prendono in giro dicendo all'altro "Ehi, guarda come ride quella!" ecc ecc? Ecco... questo era A., il mio compagno. Dico "era" perchè per fortuna non è più mio compagno! Una rogna in meno! E quindi ho immaginato di essere una pazza assassina di nome Krypta. Ho immaginato di rapirlo e di portarlo in una cantina e di torturarlo con il mio amico Serpy, il mio amico serpentello. Poi una volta che il serpente l'ha morso e il veleno è entrato in circolazione, ho immaginato di tagliare la sua pelle, vederne il sangue... e poi di ucciderlo e bruciare il locale.
In quel momento mi sono sentita bene. Che sia pazza? Alle volte lo penso, ma poi mi dico "Meglio, non voglio essere normale...".
Poi che altro penso? Forse mi sto dilungando molto nello scrivere... Forse ti annoio, eh Jack? Massi, dai... è da tanto che non parlo con un vero amico che sappia ascoltarmi.. anche perchè non puoi fare altro che ascoltarmi XD
Ah, un altra cosa: alle volte sogno di essere una ballerina famosa che si muove sui pali, apprezzata da tutti quanti, specialmente dagli uomini... e mi faccio chiamare Mystica.
Ma sono solo sogni...
Io sono Anya, una normalissima ragazza di 18 anni che frequenta la scuola, scrive e legge...
Niente di che.

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MessaggioInviato: Lun Nov 08, 2010 8:39 pm    Oggetto: Adv






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Monia Di Biagio

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MessaggioInviato: Mar Nov 23, 2010 11:47 am    Oggetto:  
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WOW! Credo che Jack sia veramente un "diario personale" particolarissimo... Come dire originale, da leggere con attenzione estrema, ma anche con estrema ironia. Forse lo specchio della tua generazione Anya, o forse solo il tuo riflesso, comunque convincente e ben scritto. Non vedo l'ora di leggere il seguito, e naturalmente di nascosto, se no che gusto c'è ;0) ?!
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Anya







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MessaggioInviato: Mar Nov 23, 2010 5:31 pm    Oggetto:  
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Titolo: IL MONDO COME IL TITANIC.

Caro Jack...
ho voglia di parlare un pò... Ho voglia di scrivere un pò. Se potessi parlare ed esprimere una tua teoria ti chiederei "Cosa ne pensi del mondo di oggi?". Beh, io penso che stiamo affondando. Penso il mondo come un enorme Titanic che sta per schiantarsi contro il grosso Iceberg (non so come si scriva...) e ben presto affonderà.
Non c'è più religione.
Non c'è più vita.
Non c'è più... nulla!
Ma non da ora... Magari non c'è più nulla da un bel pò. Ci sono cose che sono migliorate e cose che sono peggiorate. I ragazzi, la gioventù, non è più come prima. E lo dico io stessa che sono una ragazza, queste cose non mi vanno bene. Forse sono all'antica... Ma non mi dispiace, veramente.
Per esempio... la scuola! Mio padre mi racconta che per lavorare prima non era necessario il diploma... Oggi è necessario il diploma ma non c'è lavoro.
Conclusione: Tanti anni di studio per non risolvere nulla!
Adesso, qui a Palermo, la Gelmini o chi sta dietro di lei, ha deciso di chiudere le università perchè non sono più i fondi necessari per fare continuare gli studi. Anche qui, veramente perfetto! Lo stato trafigge il sogno dei ragazzi che ancora vogliono continuare a studiare. Parlando di me, mi sarebbe piaciuto fare Lettere Moderne proprio perchè amo scrivere e leggere, e magari riuscivo a fare qualcosa... Potresti dirmi che potrei spostarmi... Ceeeeeeeeerto, con la piccola mentalità antica dei miei! Come no... Pazienza. Non posso frequentare la scuola, me ne vado direttamente a lavorare. Ma pensando a quelli che devono fare pochi anni e magari i genitori non li fanno partire... Beh, fatti loro, pazienza!
Comunque, le scuola palermitane per cercare di far passare questa sbornia, hanno occupato le scuole.. si certo! E secondo loro con questa cosa la Gelmini o chi sta prima di lei, riapre le Università? Aahahaha... mi fanno ridere, poveri sfigati! Ma finiamola... Si capisce lontano un miglio che è una scusa per giocare! Per non fare nulla... Tanto so come andrà a finire: tutti buttati in palestra a fumare, sbacciucchiarsi, farsi una canna, continuare a fumare... e ricominciare da capo per ordine.
E questa sarebbe occupazione?
Mah... Strana occupazione per far valere i diritti degli studenti!
La verità che ormai lo studio è stato messo in piano B.. se non in piano C o D. Insomma, ai ragazzi non interessa studiare, e non gli do nemmeno tanto torto (e parlo io che adoro studiare). Ma spiegami: a che serva studiare avvenimenti di 500 anni fa? A farsi una cultura, a non fare gli stessi sbagli del passato... Peccato che l'uomo comunque continua a sbagliare, e sicuramente sbaglierà ancora, e ancora, ancora... finchè l'umanità non sparirà dalla terra. E dire che a me la storia piace... ma non come la spiegano a scuola. Forse è la mia prof che è mortalmente morta, ma a parer mio fare lezione elencando tutte le date a mo' di: Nel 1492 Colombo scoprì L'America... Nel 1550 ci fu... Nel 1600... e basta co 'sto elenco puntato! Si parla di rendere le lezioni più divertenti, interessanti...
Capisco che prima erano anche peggio... del tipo che se non sapevi la risposta, Bam!, bacchettata sulla mano che in tempo niente gonfiava... E pazienza!
Ho sempre sognato di fare lezione con la musica. Ovviamente, dipende che lezione. Le lingue, per esempio, con la musica si imparano prima. Ed è anche più facilmente insegnabile. E invece si intende insegnare con i verbi scritti alla lavagna e da imparare a memoria... Che pizza!
La storia si potrebbe insegnare strutturandola meglio, rendendo la storia magari come un libro - o un film a chi non piacesse leggere.
E se dovrei parlare delle altre materie farei notte.

E parlando dei ragazzi di oggi confrontandoli con quelli del passato?
Sono diversi... eccome se lo sono!
Primo fattore: l'età di prima è differente a quella di adesso . Beh, prima a 18 anni si poteva chiamare un ragazzo uomo. Adesso un ragazzo di 18 anni bisognerebbe chiamarlo bambino. Non hanno più le stesse voglie di responsabilità. Prima si cresceva prima perchè c'era il bisogno di crescere. Adesso non c'è alcun bisogno perchè i genitori danno tutto, vitto e alloggio. Insomma, danno il piatto d'argento con il mangiare sopra senza che il buon gustaio faccio nulla di che, solo gustare!
Secondo fattore: i ragazzi pensano più al sesso che all'amore . La modernità, certo! Hai mai sentito dire: ormai non siamo più agli anni antichi! , ecco perchè non si aspetta più al matrimonio prima di consumare. Ormai da fidanzati, o anche per gioco, per una scomessa. Massì, dai... ho voglia... Ma che! Ma che bellezza c'è a consumare un rapporto prima che il rapporto sia avvenuto? C'è della bellezza interiore e fare l'amore dopo il matrimonio. Ma ormai è raro sentire dire una ragazza che è vergine.. ormai sarebbe anche vergogna esserlo, non il contrario!

Comunque... stacco qui va xD dovrei e vorrei parlare di altro ma non mi vengono granchè di idee... Quindi ti saluto con un bacio grande.
Ah, a quelli che mi dicono Ormai non siamo più ai tempi di una volta vorrei rispondere Sarebbe ora che tornassimo indietro!

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MessaggioInviato: Mer Nov 24, 2010 6:31 pm    Oggetto:  
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Titolo: IL FUTURO TRAMITE UNA CANZONE

Caro Jack,
E' veramente incredibile come una canzone può portarmi al futuro col pensiero. Un futuro che non conosco, e che non conoscerò mai finchè non lo vivrò.
La canzone in questione è Invece No di Laura Pausini. Quando ero piccola Laura Pausini mi regalava parecchie emozioni. Avevo ogni suo CD, cassetta... Poi quando ha cominciato a copiare canzoni di altri autori (ancora vivi), ho cominciato a non apprezzarla come prima... ed è passata in serie C nella mia scala dei cantanti. Ma questa canzone, questa poesia che viene dalla sua anima... Grande. Mi porta nel futuro facendomi pensare alla mia vita a quando sarò adulta...
Non mi ci vedo... Io sono sempre stata una bambina nell'anima. E lo voglio essere... Non dico per sempre, perchè per sempre non esiste nulla. Ma finchè durerà io voglio pensarla come i bambini. Perchè i bambini sono il nucleo del mondo.
Loro pensano e dicono senza peli sulla lingua. Gli adulti pensano e mentono.
I bambini ridono. Gli adulti fingono di ridire.
I bambini piangono. Gli adulti si vergognano di piangere.
I bambini leggono l'animo delle persone. Gli adulti... non sanno nemmeno cosa hanno loro dentro.
Le differenze sarebbero molte. Se il mondo fosse popolato dai bambini piuttosto che dagli adulti, sarebbe un mondo migliore.
Per questo non voglio diventare adulta. Non voglio avere timore di parlare, di piangere e di pensare come voglio. Non voglio fingere di ridere, ma voglio ridere come e quando mi pare e piace. Non voglio essere seria... Voglio continuare a fare le linguacce quando cammino per strada, come fanno i bambini. Voglio parlare, ridere, giocare, piangere... Voglio essere ancora bambina, perchè io mi sento di esserlo!
Ma la canzone mi porta nel futuro. E immagino la mia vita da grande, quando avrò una casa mia, un marito e dei bambini a cui accudire.
Il sogno di tutte le donne... tranne il mio.
Significherebbe andare via di casa... E sinceramente non ho nè la necessità nè tanta voglia di andarmene. A me piace stare a casa mia.
I muri parlano di me. Mi conoscono da quando ero in fasce e potrebbero raccontare la mia storia. Ogni mi caduta, graffio, pianto e risata.
Io ho visto i cambiamenti della mia casa, e la mia casa ha visto i miei cambiamenti.
Mi ha visto quando ho cominciato a camminare.
Mi ha visto quando mi è caduto il primo dentino.
Mi ha visto con lo zainetto andare all'asilo, poi alle elementari, alle medie e infine alle superiori (dove spero di finire l'ultimo anno!)
Mi ha visto con le treccine, i capelli ricci e lisci.
Mi ha visto con l'apparecchio e adesso anche senza...
Mi ha visto in tanti modi e... perchè abbandonare casa mia?
Ma, condrittoriamente da quello che scrivo, a me piacerebbe sposarmi prima e avere presto un figlio. Perchè? Per fare quello che mia madre ha fatto per me. Mia madre... la mia ancora di salvezza. Se proprio devo scegliere una migliore amica, scelgo mia madre. Io le voglio bene, l'amo... Con le parlo di tutto, e mi piace parlare con lei. Alle volte penso che non sia capace a fare la mamma, penso che sia mia sorella (anche se abbiamo 20 anni di differenza).
Ecco perchè non vorrei andare troppo oltre il mio futuro.
Penso già a come sarà la mia vita senza di lei...
Penso a come sarà non averla fra i piedi, a sentirla parlare, a discutere mentre assieme ridiamo fino alle lacrime... Penso già a chi chiederò, con chi parlerò quando lei abbandonerà il mondo, e abbandonando il mondo mi lascerà qui, da sola...
Diciamo che avendo soli 20 anni di differenza il problema dovrebbe essere di meno ma... mai dire mai (facendo corna!).
Comunque ecco il testo della canzone che avrei dedicato a mia madre se l'avessi cantata io xD

Forse bastava respirare
solo respirare un po’
Fino a riprendersi ogni battito e non cercare l’attimo
per andar via
Non andare via
Perché non può essere abitudine Dicembre senza te
Chi resta qui spera l’impossibile

Invece no
non c’è più tempo per spiegare
Per chiedere se ti avevo dato amore
Io sono qui…
E avrei da dire ancora, ancora...

Perché si spezzano tra i denti
le cose più importanti
Quelle parole
Che non osiamo mai
E faccio un tuffo nel dolore per farle risalire
Riportarle qui…
Una per una qui
Le senti tu…pesano e si posano per sempre su di noi
E se manchi tu
Io non so ripeterle
Io non riesco a dirle più!

Invece no
qui piovono i ricordi
Ed io farei di più di ammettere che è tardi
Come vorrei…
Potere parlare ancora, ancora
E invece no!
Non ho!
Più tempo per spiegare
Che avevo anch’io, io!
Qualcosa da sperare davanti a me
Qualcosa da finire insieme a te

Forse mi basta respirare
solo respirare un po’
Forse è tardi, forse invece no


E forse farei anche meglio a pensare al presente, comunque... xD
[Link canzone:
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Ultima modifica di Anya il Gio Nov 25, 2010 2:01 pm, modificato 1 volta in totale
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Monia Di Biagio

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MessaggioInviato: Mer Nov 24, 2010 9:16 pm    Oggetto:  
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Veramente molto carino questo tuo diario "personale, ma molto poco personale", ben scritto (sebbene in questa ultima pagina dovresti rivedere qualche svista, neanche ortografica, ma solo di digitazione!) Comunque, leggendolo di volta in volta, quasi-quasi lo comincio a vedere come un vero e proprio libro, per giovani adolescenti, presenti e passati... Come me ;0) ! Che certamente potrebbero rispecchiarsi nelle tue parole, nei tuoi ideali, nei tuoi sogni...

PS Se vuoi mettere un video su Scritturalia, puoi farlo: da YouTube, invece di copiare l'url (il link) copi e poi incolli qui (ovvero sulla finestra dove stai scrivendo, e senza aggiungere altri simboli) il "codoce da incorporare" (che trovi sotto ogni video). E la canzone che hai scelto ti apparirà così:



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MessaggioInviato: Gio Nov 25, 2010 1:04 pm    Oggetto:  
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Ciao Monia... xD Beh, gli errori ci sono ma li lascio, perchè anche quando scrivo il mio diario personale, intendo quello mio carta e penna, mi piace lasciarci gli errori. Non mi chiedere perchè, ma mia piace... Mi sembra di renderlo più personale. E mi piace che quando lo rileggo vedo quei piccoli errori ortografici (o di digitazione, in questo caso). Comunque, non ho mai pensato di scrivere un diario-libro, anche perchè non saprei mai dire la parola FINE in un simile racconto. Nella mia vita privata scrivo anche un diario, poco diverso da questo, ma anche molto simile. Mi piace molto scrivere delle mie idee (che magari sono diverse da altre idee) o delle mie impressioni su qualche canzone (per esempio come su Invece No), testo o chissà cosa... Spero che comunque questo diario piaccia e che possa andare avanti... a me quando va di scriverlo io lo scrivo con piacere, e mi piace leggere che qualcuno lo legge con piacere... xD
Un bacio, Anya!

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MessaggioInviato: Gio Nov 25, 2010 1:59 pm    Oggetto:  
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Titolo: SOGNI E I SUOI MESSAGGI NASCOSTI

Caro Jack,
alle volte mi capita di sognare. Sono sogni strani, per lo più sono anche immaginari. Alle volte basta nulla per farmi sognare ad occhi aperti. Anche mentre sono scuola. Basta un gesto, una parola, un sorriso... per farmi immaginare una scena in particolare. E mi faccio un viaggio col pensiero.
Alle volte, invece, li sogno la notte mentre dormo. Sono sogni che poi ricordo e per cui, per tutta la giornata, rimango quasi scioccata. Sogni che mi rimangono impressi anche il giorno dopo.
Non sono molti quelli che ancora ricordo... ma quelli che ricordo ancora non so se potrei mai dimenticarli... anche perchè ho dato loro un significato specifico.
Racconto quelli che mi ricordo:

Ero in viaggio con l'MSC. Ricordo che c'erano i miei compagni delle medie, superiori, persone conosciute e sconosciute. Io stavo studiando assieme al mio migliore amico... Ricordo anche la materia: scienze... La materia che odio! Passa un pò di tempo... Poi vedo un uomo di corpuratura robusta, barbetta e un sorriso terrificante. Faceva il cuoco e aveva una fissazione in mente: uccidermi. E io scappavo, scappavo sempre. Vedendo che la situazione si faceva più complicata, l'uomo-assassino mi ha reso invisibile. Ho cominciato a chiedere aiuto a tutti ma nessuno mi sentiva, nè mi vedeva. Ho cominciato a fare cadere le cose e tutti si sono spaventati... Allora l'uomo ha capito che la cosa si metteva ancor più male, specialmente quando con un coltello mi sono tagliata un dito (non netto, solo un graffio) e ho scritto: NON MANGIATE! E' AVVELENATO! L'uomo mi ha preso e li ha deciso di uccidermi... solo che l'arma del delitto non era un coltello, una pistola o chissà quale arma letale... L'arma in questione era la CERETTA!

Sebbene sia un sogno stupido, ridicolo, quando mi sono svegliata ero traumatizzata. L'ho scritto su un pezzo di carta e ho cominciato a vedere il perchè di quel sogno. Io penso che ogni sogno - incubo - abbia un messaggio nascosto. E' uno di quei messaggi di cui non capiamo immediatmente il messaggio. Bisogna studiarlo, capirlo. Ho capito da questo sogno che ho paura di morire... Ho capito che la morte può avvenire anche per una cosa stupida (in questo caso anche la Ceretta!).

L'altro sogno:

Ero al mare con la mia famiglia. L'ambiente supergiù era così: mare basso e al centro una piramide abbastanza alta che veniva a scalini, da dove i bambini e i ragazzini su buttavano. Io ero con mia sorella e giocavo a palla, quando la stessa palla è finita dall'altra parte, oltre le rocce. Ci siamo affacciati di li. Oltre le rocce c'era la spiaggia e il mare alto, che era vietato per noi piccoli. Chiediamo a qualcuno di predere la palla. Vediamo nostro padre che la prende e ce la rigetta. Ed ecco adesso la cosa più strana: mentre mio padre ci saluta un amo di una canna da pesca gli si ficca in bocca e lo trasporta. Si trasforma in pesce. Io e mia sorella siamo sbalordite di tale scena e vedendo che il pesce in realtà è nostro padre, cominciamo a inseguire il pescatore per dirgli di smetterla. Insomma... il pesce finisce ovunque, finchè non cade nel cesso di un bagno pubblico... La cosa ancor più strana è che mentre cade nel cesso e io e mia sorella piangiamo, mio padre è vicino a noi

Non mi chiede cos'abbia mangiato la sera prima, ma questo sogno mi ha lasciato ancor più di stucco di quello precedente. C'è da precisare che li ho fatto in anni e momenti diversi, non tutti vicini. Per questo non sono molti... Comunque... In teoria non saprei che significato dare a questo sogno. Il fatto che mio padre sia diventato un pesce lo interpreto come una passione che non condivido, visto che a mio padre piace fare il sub. Magari la mia paura è che possa trasformarsi in pesce e finire in qualche strana tubatura (come il gabinetto). Ma non riesco a capire il motivo per cui se è appena morto, com'è che torna indietro e piange assieme a me e mia sorella? Mah... (Ps: mio padre è vivo e vegeto, eh!)

L'altro sogno parla della fine del mondo.

Quest'anno io con la mia famiglia e famiglie a parte (amici) ci siamo presi la cabina al mare. Era un periodo che parlavamo della fine del mondo prendendoci gioco di tale evento. Un giorno aspettavamo la fine del mondo e la tv aveva detto che sarebbe arrivata tramite un maremoto. La mia famiglia aspettava con ansia questa cosa mentre io avevo una paura terribile! Arrivano onde enormi, entrava dentro casa e i miei si divertivano...

Non ricordo molto, ma questa sogno mi ha lasciato... emh, non saprei spiegarlo come sentimento, ma la faccia è supergiù così: -.-" ovvero, di stucco. Io, che ho sempre preso in giro i miei per il timore della fine del mondo, nel sogno li vedo che si la godono con piacere, mentre io che non ho mai avuto paura e che ho sempre detto "che bello... fra poco la fine del mondo!" in realtà capisco che sono una sbruffona e che sono la prima ad averne paura. Mah!

Il sogo più sciocco ma che mi ha lasciato un fondo di piacere e goduria è stato quando ho sognato di fare l'amore con il mio vampiro preferito (Spike di Buffy L'ammazza Vampiri) dentro la sua bara . Non posso spiegarti il piacere e la goduria che mi ha trasmesso. L'ho sognato solo una volta... Ma è stato fantastico tanto che lo ricordo ancora. E pensare che ero ancora vergine all'ora, quindi non sapevo dove mettere le mani.

Però, divertente fare questi tipi di sogni vero? Essere uccisa per colpa di una ceretta... Mio padre che si trasforma in pesce, fare l'amore con un vampiro o anche sognarmi la fine del mondo tramite un maremoto. Ma non sono mica gli unici... Ma gli altri li ricordo a mala pena... Capita alle volte che sogni di essere assieme a tutti i personaggi di cartoni/film preferiti. Tutti nello stesso film.
Una volta ho anche sognato di essere la fidanzata di Ficarra *-* Che bellino! Sono anche palermitana come lui, quindi!
Ma questi sono sogni stupidi, solo piccole voglie... niente a che vedere con i messaggi nascosti dei sogni xD

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Titolo: FAN & MODA

Caro Jack,
l'altra volta ho assistito a una scena che mi ha fatto riflettere parecchio. Riguarda i giovani di oggi, ed essendo anche io giovane, credo che i giovani d'oggi siano tutti stupidi... almeno la maggior parte, non tutti (io non sono di quella maggior parte!).
Ti rendi conto che, per seguire la moda, i ragazzi si sono generalizzati? Ormai hanno tutti le stesse scarpe, gli stessi abiti, la stessa mentalità... Oddio, quanto mi fanno pena, veramente! Penso che ormai nessuno abbia modo di far vedere che è diverso da un altro, che è speciale... No, tutti uguali! Ma la cosa che più mi da fastidio è che sono presi di mira i "disuguali", ovvero quelli che non indossano gli abiti di marca.
Ma che mi frega a me delle cose di marca! Cos'è che distingue una persona? La scritta Gucci su un orologio? Una "H" (di Hogan) su un paio di scarpe (che penso siano anche bruttine)? Una maglietta con lo stessa "Artigli"?
Ma facciamola finita, su!! Io a queste cose non ci credo. Sono la prima ad andarmi a comprare abiti dai cinesi o mercatino e non perchè non me lo posso permettere... ma perchè io li preferisco.
Altra cosa che non sopporto: alcuni ragazzi dicono che non possono mangiare, che non hanno nemmeno i soldi per comprarsi una barretta di cioccolato... Poi li guardi bene (e non ci vuole un occhio critico per notarlo) e hanno la maglietta D&G, i pantaloni Disel e le scarpe Nike... Alla faccia di chi non può comprarsi una tavoletta di cioccolata!! Ha indosso almeno 1000€... avrebbe comprato cioccolata per 10 anni minimo!
Io non ho niente in contrario per chi si compra le robe di marca.. I soldi sono i loro e ci fanno quello che vogliono... Ma per lo meno che abbiano un pò di dignità! Non ha senso far notare che puoi comprarti tali oggetti però poi sei nella cacca totale!
Ci vuole dignità nella vita!

Un altro discorso che mi sembra anche sciocco è l'essere fan di qualcuno. Per carità, anche io sono fan di attori... e non di uno, ma di molti! Dovessi far un elenco userei un bel pò di paginette! Ma non è questo, perchè alla fine possono piacerti più attori, cantanti e persone dello spettacolo... Se parlo di me dico che a me non piacciono le persone in sè... ma i personaggi. A me piace Jack Sparrow... Ma chi lo conosce Johnny Depp? Mai parlato... Mai visto... Ma sentito... Jack Sparrow lo sento più vicino, così come altri personaggi.
Credo che sia meglio essere fan di uno scrittore o scrittrice che di un attore.. Un attore, essendo proprio attore, non puoi capire realmente com'è fatto dentro. E' destinato a mentire e lo fa anche con grande felicità. Magari dinanzi sembra bravo, buono, socievole, del tipo... "Si certo! Che amore che sei! Ma certo, ecco l'autografo...!" ma nel mentre sta pensando "E che diamine, ma quando si toglie dalle scatole!" . Per carità, ci sono molti attori nobili, di quelli che se ne vanno anche al mercatino e camminano per le città normali senza i Body-cosi... (quei corvi neri che difendono le celebrità).
Non sopporto le persone che si litigano con altre per difendere delle celebrità. Conosco ragazze che litigano con i propri fidanzati per difendere Valerio Scanu, per esempio.. Ma le paga per la difesa? Alla fine lui si fa i cavoli suoi (e fa bene!). Che gli interessa della difesa di una ragazzina? Che gli frega di chi viene o meno... alla fine sa che il palco (quando fa i concerti) è sempre pieno e loro (ingenue pecorelle) non sanno che gli fanno un grande un piacere... ma non all'anima, ma alla tasca! Perchè sono certa che alla fine di ogni concerto non dice "sono contento di aver regalato qualcosa a questi ragazzi... qualcosa di mio..." No... lui va direttamente al sodo: "Quanto ho guadagnato?" .
E poi comprare Cd/Dvd originali... madre santa, ma con tutte le tecnologie di oggi vai a spendere 50€ per un cd/dvd! E quando mi dicono "Se sei fan devi comprare tutto orginale" io rispondo "Se sei fan, a loro non importa un accidente!"
E' difficile crederci ma... secondo me è così. Sto parlando da grande fan di Johnny Depp, Josh Holloway, James Masters, David Boreanaz... e altri che non sto qui a nominare... Certo, mi guardo tutti i loro film, li ho a casa e sto anche tutti i giorni a guardarmi i loro film (che abilmente masterizzo! Non spendo 40€ per un dvd quando con 40€ me ne compro almeno 20!)... ma se dovesse spuntarmi James Masters davanti gli direi Scusa, ma chi sei? ... Perchè io conosco il personaggio di Spike, ma non James Masters.

Capisco che questa pagina sia stata abbastanza noiosa, anche per me che l'ho scrutta lo è stata... ma la voglia di dire questo mio pensiero era grande.
Spero di non averti annoiato, Jack...

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MessaggioInviato: Sab Dic 11, 2010 12:05 pm    Oggetto:  
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Titolo: PERDERE IL PROPRIO POTERE

Caro Jack,
forse oggi ho voglia di parlareun pò di me.
Io scrivo da quando avevo 12 anni... Per scrivere intendo inventare, perchè se devo dire proprio da quando scrivo... beh, da quando avevo 4 anni circa XD ricordo ancora quando copiavo su un altro quaderno i libri di favola (compresi i disegni, eh!). Ne avevo una decina di questi quaderni ricopiati...
A 12 anni ho cominciato a inventare. Prima piccole fiabe prendendo spunto da altre, o magari da qualche telefilm o film. Specialmente scrivevo libri sui pirati (e questo fino a 14 anni) perchè ero proprio drogata di Pirati Dei Caraibi (evviva Jack Sparrow!).
A 15 anni il mio primo libro... J ... così si intitola. Una singola lettera che da un titolo ad un libro... Il mio primo racconto di 130 pagine. Leggendolo, adesso che ne ho 18, capisco che non ero granchè brava a scrivere, ma la fantasia che c'ho messo... mamma mia, un programma! Il mio primo racconto in cui non ho preso spunto da nulla.. Mio e basta! Non c'è un personaggio che somigli a uno della tv... Nulla..
Successivamente, forse dopo qualche mese, ne scrissi un altro. Leben - Il destino di due regni . In questo libro ho voluto parlare, in forma fantasy, sulla violenza delle donne. Premetto: non parla di sesso. Ho sempre avuto quella vergogna di parlarle, mentre nel leggerlo sono più libera. Ma il pensiero che qualcuno potesse leggere qualcosa di mio dove c'è del sesso... a me non piace. Preferisco che leggano altre sofferenze che la protagonista, Atena, una ragazzina di 15 anni, subisce diventando la serva del principe maledetto... Il suo Giocattolo . Magari detto così sembra strano... e la storia non è solo un raccontino d'amore, ma... qualcosa di avventuriero, storia e si, anche tradimenti. Lo giudico un racconto ancor più di J.
Poi mi diedi al comico... L'isla de Lucyfer (L'isola di Lucifero) . Si, Lucifero, il Diavolo... Satana. No, non è un horror! Come ho detto prima... è un comico fantasy... Sono i libri che prediligo. In questo racconto, Roxy (15 anni) è una ragazzina abbastanza impacciata quanto furba e scaltra! Le piacciono le storie di avventura e quando un fantasma di un pirata comincia a parlarle... prende la palla al balzo per vedere dov'è sotterrato questo tesoro leggendario assieme al fratello maggiore e altri due amici... trovando il tesoro fra vari indizi che la portaranno quasi vicino alla ricchezza...
Ecco... e adesso?
Adesso.. nulla...
Non so perchè, ma non riesco a scrivere altro. Ho tante idee in testa, io adoro scrivere... ma quando mi ci metto sento sempre qualcosa che non va. Cosa non va? Che cosa ho fatto?
Dio Santo, ho paura di diventare grande! Mia zia mi ha detto che da piccola era come me... poi ha fatto 18 anni e... ha smesso anche di leggere! Che tremanda paura! Ecco, questo per me è un horrore... io adoro leggere e adoro scrivere! Io voglio essere la ragazzina di 15 anni di prima, alla quale bastava prendere in mano una penna per dare vita a qualsiasi avventura!
Dov'è finita la ragazzina di 15 anni che era in me?
Dov'è?
Se si potesse acquistare la sua animala comprerei a qualunque prezzo...
Forse il fatto che i miei libri non sbotteranno mai nel mondo esterno mi fa chiudere l'anima.
Non è che proprio ci tengo ma... appena muoio dove finiranno tutte queste cose? Mi piacerebbe che qualcuno leggesse i miei racconti, che fossero in qualche vetrina di una libreria. Mi piacerebbe vedere i/le ragazzini/e con il mio libro in mano, magari con un sorriso nel volto quando leggono qualche scena appassionante e un viso scioccato quando vedendo qualche scena... violenta...
Ma sono tutti desideri che non si realizzeranno mai, per quanto mi piacerebbe.

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