Indice del forum

Sito Letterario & Laboratorio di Scrittura Creativa di Monia Di Biagio.

"Scritturalia" è la terra delle parole in movimento, il luogo degli animi cantori che hanno voglia di dire: qui potremo scrivere, esprimerci e divulgare i nostri pensieri! Oh, Visitatore di passaggio, se sin qui sei giunto, iscriviti ora, Carpe Diem!

PortalPortale  blogBlog  AlbumAlbum  Gruppi utentiGruppi utenti  Lista degli utentiLista degli utenti  GBGuestbook  Pannello UtentePannello Utente  RegistratiRegistrati 
 FlashChatFlashChat  FAQFAQ  CercaCerca  Messaggi PrivatiMessaggi Privati  StatisticheStatistiche  LinksLinks  LoginLogin 
 CalendarioCalendario  DownloadsDownloads  Commenti karmaCommenti karma  TopListTopList  Topics recentiTopics recenti  Vota ForumVota Forum

Il Diario di Monia.
Utenti che stanno guardando questo topic:0 Registrati,0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti registrati: Nessuno

Vai a pagina 1, 2  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Il Diario
PrecedenteInvia Email a un amico.Utenti che hanno visualizzato questo argomentoSalva questo topic come file txtVersione stampabileMessaggi PrivatiSuccessivo
Autore Messaggio
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Ven Feb 25, 2005 5:39 pm    Oggetto:  Il Diario di Monia.
Descrizione:
Rispondi citando

smile 97 Allora, vorrei iniziare "il mio diario", con questo racconto che scrissi qualche tempo fa, su un avvenimento tragicomico, che subito appuntai sul mio "libro nero" della memoria....E se il buongiorno si vede dal mattino....

**********

17/06/2003 0re 12 e 26.

TITOLO: "QUANDO L'ESPERIENZA INSEGNA! POLEMICA APERTA SUGLI ATTUALI SERVIZI DI VIAGGIO IN ITALIA: nello specifico TRENITALIA ED ALITALIA!"

Il mio fine settimana Calabro, è cominciato all'insegna del VENERDI' 13....(Per chi ci creda o no, al fatto che i proverbi insegnano, questo riferito alla mia catastrofica esperienza personale dice: "di Venere e di Marte non si Viene e non si parte, non si da principio all'Arte", per di più era il giorno 13, quindi una congiunzione, all’inglese cultura, di forze negativissime pendeva come una spada di Damocle sul mio capo!

Inizia, difatti, in questa data il mio viaggio per recarmi al Convegno ed alla Conclusione dell'Anno Accademico 2003 dell'Accademia dei Micenei di Reggio Calabria, durante il quale, come già vi ho accennato, sono stata nominata Eccellenza Accademica nel rango di Senatrice Accademica......E manco a dirlo, si è rivelato, dall'inizio alla fine, un vero e proprio disastro!

Ma come si sol dire: cominciamo dall'inizio!

Ore 11.20, di venerdì 13 giugno 2003, alla Stazione Centrale di Pisa, l'InterCity non passa.... 12.50 l’Inter City non passa ancora…..02.30, è ormai da due ore e trenta il 14 giugno, ma ancora nulla….Ore 03.30 del mattino: finalmente eccolo, con quasi quattro ore di ritardo….Ad aspettarlo fermi sul binario all’umido, noi ed altri malcapitati, fermi , stanchi, infreddoliti, su una panchina di marmo, perché la Stazione era deserta, nessun annuncio del ritardo, nessun numero che cambiava e si aggiornava sul display, nessun bar aperto, ma soprattutto sin dalle 11.30 della sera prima, nessun W.C. aperto!!!!

Ore 3.30 arriva il treno, è un miraggio! Un’enorme applauso misto di rabbia ed ironia squarcia il silenzio Pisano!

Il perché del ritardo lo scopriamo dagli altri “sfortunati”, è un eufemismo, passeggeri di Torino, una volta saliti anche noi a bordo:
la nostra locomotiva, la 785, si era rotta tra Alessandria ed Asti, e lì, era praticamente morta sui binari in mezzo alle campagne, è stata ferma 2 ore e 30 minuti, durante i quali tutto era spento, al buio e nessuno poteva scendere dal treno, con gente che si è sentita male ed ha concluso il proprio viaggio appena cominciato, una 10 di Km prima, in ambulanza verso il Prontosoccorso più vicino! Perché "fortuna” loro, almeno vicino a quei binari passava una strada provinciale….Ma questo non è ancora nulla, mentre loro poverini passavano quelle due ore e trenta tra Asti ed Alessandria al caldo, al chiuso ed al buio :roll: , noi le passavamo senza che nessuno ci dicesse nulla, al freddo, all’aperto, soli come cani su una panchina di marmo, notare la qualità del materiale per sedersi, almeno quello seppur gelido, a Pisa centrale!

Ore 03.30: saliamo, abbiamo i posti prenotati, “TUTTI IN CARROZZA”: che manco a dirlo è piena!

Dormiamo, si fa per dire, perché non dormiamo per nulla, anzi sediamo scomodissimi nelle nostre due belle poltrone verdi che non si possono, pur potendolo fare, neanche spostare di poco, perché già così le nostre ginocchia ed i nostri gomiti si scontrano continuamente con quelle del vicino di posto, pagante anche lui come noi, dell’extra confort!
Ma quale extra confort!!!!!

Una catapecchia di treno che per le ore di permanenza dei passeggeri presto si è trasformato in un posacenere ambulante, utilizzato da nevrotici fumatori, stremati dalle ore di viaggio dall’insonnia e dalla pancia ormai vuota da tempo…..i bagni evito di commentarli…..il ristorante inesistente…..Ad ora di pranzo superata da un pezzo, Trenitalia, presa ovviamente dai rimorsi di coscienza, si è sentita in dovere di far caricare su questo ghetto di treno, acqua e biscotti, gratis, subito presi d’assalto! Vi lascio immaginare la scena! Noi avevamo finito l’ultima bottiglia di acqua, portata per scrupolo da casa, un’ora prima! Ed eravamo tra i più fortunati che almeno ce l’avevano! Ed abbiamo saputo gestirla in piccole quantità riuscendo a sgarrare solo di un’ora!

Ad ogni modo, tanto era già il ritardo di partenza che, durante il tragitto il Treno invece di riprendere la normale tabella di marcia, è costretto ad aumentare il proprio già grosso ritardo: c’è un problema sull’intera linea elettrica nazionale, tutti i treni, sia quelli che partono da Nord sia quelli provenienti da Sud, hanno minimi 40-50 minuti di ritardo, il nostro però è il ritardo maggiore, per i due problemi congiunti: guasto di locomotiva e guasto di linea, dobbiamo perciò dare la precedenza a loro, morale della favola , l’intercity inizia a rallentare ed a camminare lento come un Interregionale: accumuliamo ben 5 ore di ritardo!

Arrivo previsto a Reggio di Calabria: ore 12.00 del 14 /06/ 2003
Arrivo effettivo: ore 17.00 !

All’albergo ci avevano dati per dispersi, siamo giunti sporchi, puzzolenti e stremati!

Le nostre condizioni indecenti, ci hanno fatto sentire lontani anni luce dal nostro normale tenore di vita!

Ed il bello è che ce la siamo cercata noi, ma questa di certo è stato il nostro primo ed ultimissimissimo viaggio in treno!

E adesso le giuste domande:

Perché non abbiamo scelto L’Eurostar!
Perché non esistono Eurostar che percorrono Pisa-Reggiocalabria!
Eppure sono 1500 Km!

E quelli tanto belli delle pubblicità?
Forse hanno solo quello con cui fanno la pubblicità!
E forse è lo stesso che parte da Roma, in un’orario incredibile che non poteva fare al caso nostro, in conformità con i nostri appuntamenti del giorno dopo!

Il perché allora della scelta del treno e non dell'aereo? Dovete sapere che un biglietto Pisa-Roma-Reggio Calabria, costa 220 € + spese d'imbarco, ovvero 250-260 € a persona, noi eravamo in 2, io e mio marito, totale che avremmo dovuto spendere, per capirci meglio, 1.000.000 di vecchie lire, per recarci a Reggio Calabria che fino a prova contraria, seppur distante 1500Km da Massa Carrara è pur sempre in Italia.

Mentre in tutta Europa si vendono biglietti a prezzi stracciati, per viaggiare all’interno dell’Italia stessa ti chiedono cifre esorbitanti, spese più di cuore per un ipotetico viaggio all’estero almeno di alcune ore!

Perché dovete sapere che il viaggio Roma-Reggio dura 30 minuti! Non si fa in tempo a decollare che già si atterra, eppure costa proprio 250 € a passeggero!!

E questo perché per quanto riguarda l'Aeroporto di Reggio, non c'è concorrenza di prezzi perché ci arriva solo l'Alitalia, che sul prezzo dei biglietti quindi fa ciò che vuole! E noi per principio, ma anche per risparmio, non abbiamo voluto dargliela vinta!

Basti pensare che solo a dicembre 2003, lo stesso viaggio e quindi lo stesso biglietto lo abbiamo pagato 300€ a coppia, che ad ogni modo non sono mai 500€ e rotti di oggi!

Praticamente “o mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”, e noi inconsapevoli abbiamo deciso di “buttarci dalla finestra” !

Ma dopo il tuffo carpiato non siamo morti, super acciaccati, si, ma salvi e consapevoli, che forse a Reggio se non cambia la situazione attuale, dei trasporti Italiani, molto probabilmente, Alitalia e Trenitalia colpevoli, non ci andremo più!

Alla prossima puntata, speriamo migliore di questa!

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ultima modifica di Monia Di Biagio il Gio Dic 14, 2006 2:47 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Adv



MessaggioInviato: Ven Feb 25, 2005 5:39 pm    Oggetto: Adv






Torna in cima
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Gio Giu 02, 2005 9:55 pm    Oggetto:  La mia caduta.....
Descrizione:
Rispondi citando

La mia caduta.....

....Non di stile ma quasi!

Ieri, telefonino al collo, ormai non me ne posso proprio più separare: al centralino dell'info 12 ricevono meno telefonate di me....

Comunque, bisogno impellente, dopo ore e ore di tel. avevo retto pure troppo.....dovevo pure andare in bagno, no?????

Poi io sono incontinente per natura, figuriamoci, mio marito mi ha pure soprannominato "Incontinenzia", per il bisogno continuo che ho del W.C....Va beh sorvoliamo.....

Ad ogni modo mi dico: "va bene in bagno non me lo porto, no-no, lo lascio qui, 'sto coso penzoloni..."

E lo poggio sul mobile del salotto....Fatto sta che un tizio doveva richiamarmi, mi dico: "mica lo farà in questi 2 minuti, scarzi, che sono in bagno???"

Ebbene sì, lo ha fatto e la scena è stata atroce, "fantozziana" all'ennesima potenza del 10!

Insomma evitando dettagli imbarazzanti: io sono lì, sento squillare, mi alzo carta igenica in tre secondi, sciacquone, vado di corsa per far in tempo a rispondere.....

CADO, non so come....come ho fatto ancora non lo so....DOVE CADO? Nella vasca da bagno...La scena è da film, manco Bridgette Jones sarebbe arrivata a tanto, io sìììììì!!! Gambe all'aria, piegata in due dentro la vasca, dolorante, senza respiro, una botta da paura!

Il telefonino continua, insiste, quella telefonata è urgente, mi serve, devo rispondere, penso: "chi se ne frega darà -chiamata persa-", e comunque a forza mi rialzo.

Il telefonino ha smesso, zoppicante mi avvio comunque, gli squilli riprendono, rispondo finalmente, come se niente fosse stato dico: "siiiii???" e dall'atra parte mio marito "sono al semaforo, sto arrivando..."

"Ma VAFFA....." scusate non lo dico mai, ma quando "ce vo ce vo"!!!!

CONCLUSIONI: non dormo, non sto seduta, cerco posizioni migliori ogni 10 minuti. Diagnosi medica: "osso sacro" o meglio coccige, forse rotto, spero di no devo fare la lastra, ma credo proprio di si....E intanto antidolorifici a iosa....TERAPIA: nessuna, solo l'immobilità fa bene in questi casi....."Che ce vuoi fa ???"

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ultima modifica di Monia Di Biagio il Gio Dic 14, 2006 2:51 pm, modificato 4 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Anonymous

Ospite















MessaggioInviato: Gio Giu 02, 2005 10:00 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Oddio!
Ora sono proprio curioso: non è che hai una fotocamera per farti una foto mentre ci scrivi?
Dai, muoio dalla voglia di scoppiare a ridere! ahahahha

Mi dispiace per l'accaduto, però...ahahahhahaa

Scusate... ahahhahaha
Torna in cima
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Gio Giu 02, 2005 10:12 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Una scena da panico, in effetti erano anni che non cadevo più....Non ero più pratica insomma....E ti giuro che ancora adesso non so capacitarmi di come ho fatto...Non ricordo assolutamente su cosa posso aver inciampato o cosa mi abbia fatto perdere l'equilibrio all'improvviso...Evidentemente ero solo stanca, stressata da tante telefonate....Comunque hai presente quando batti il sedere e non hai più respiro però ti viene da ridere? Ecco io a ripensarmi in quel modo "nella vasca" rido ancora, fatto sta che ora per sedermi o alzarmi o sdraiarmi devo fare come i cammelli, quando si alzano o si abbassano, piegandomi in almeno tre direzioni diverse....
_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ultima modifica di Monia Di Biagio il Gio Dic 14, 2006 2:53 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
matto81







Età: 42
Registrato: 14/04/05 01:59
Messaggi: 155
matto81 is offline 




Sito web: http://www.lastanzadel...

MessaggioInviato: Ven Giu 03, 2005 12:58 am    Oggetto:  Il Diario di Monia
Descrizione:
Rispondi citando

Monia lo sai che l'osso sacro se l'è rotto mio padre!!! una tragedia...ma poi hai scoperto se è rotto?!

tuo marito mi sta già simpatico!
ahuahuahuhuahuahau
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage MSN Messenger
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Ven Giu 03, 2005 10:04 pm    Oggetto:  Il Diario di Monia
Descrizione:
Rispondi citando

smile 77 La dottoressa dice che non è rotto....Speriamo...E che non c'è bisogno di fare la lastra....meglio! Mi ha dato una pomata, sembra fare effetto, il dolore sie è attenuato molto ed anche il gonfiore, sono quasi tornata normale, per lo meno ora non mi muovo più a scatti come un robot e non mi alzo e mi abbasso come un cammello, sto migliorando! Ancora non reggo una stessa posizione per troppo tempo, tipo stare seduta, ma me ne sto...Ho saputo di persone costrette ferme al letto per 6 mesi!!! 6 mesi????? Io non resisto manco 5 minuti.....
_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ultima modifica di Monia Di Biagio il Gio Dic 14, 2006 2:56 pm, modificato 2 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Miki








Registrato: 19/04/05 21:18
Messaggi: 247
Miki is offline 






MessaggioInviato: Ven Giu 03, 2005 10:34 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

ahiahiahi povera monia!

smile 58 peró...che scena!

smile 3 Riprenditi carissima!

_________________
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Gio Dic 14, 2006 2:59 pm    Oggetto:  Il Diario di Monia
Descrizione:
Rispondi citando

Autore: Monia Di Biagio - Inviato: 16 Nov 2005 09:38 am

Oggetto: Un giorno con Padre Pio.


Parlando con un caro Amico, Alberto Torres, anche utente del sito, abbiamo preso per caso a parlare stamane di S. Giovanni Rotondo.

Il nome di questa località ha sin da subito creato in me un trasporto, facendomi tornare alla mente un avvenimento capitatomi 2 anni fa. Che io serberò per sempre nel cuore come: il mio incontro con padre Pio.

E visto che questa storia me l'hai inspirata Alberto Torres, tirandola fuori dai miei ricordi, a lui la dedico. E siccome l'ho scritta tutta di getto, passo a pubblicarla sul Sito affinchè non vada perduta, qui sul mio Outlook che di tanto in tanto senza ritegno cancello, SOPRATTUTTO affinchè io possa comunicare anche ad altri, la grandezza di questo uomo tra gli uomini, proprio come ho cercato di comunicarla ad Alberto.

Citazione:
Di S. Giovani Rotondo si dice sia ormai troppo "mercantizzato", io non ci sono mai stata, ma credo sia vero.

Per un incontro più spirituale con Padre Pio di certo ti consiglio Pietrelcina. Noi ci siamo stati e lì veramente si respira aria di Santità.

E' un paesino stupendo, tutto arroccato e tutti vicoletti. Ogni porta che costeggia queste impervie stradine fatte di ciottoli sconnessi, che in molti percorrono scalzi, io ho fatto di peggio li ho percorsi con i tacchi perchè non ero preparata a quella visita, e non avevo altro di meglio da mettere sui piedi, il dolore a camminare con questi ultimi, lungo quelle viuzze fatte realmente di salite e discese una di seguito all'altra, è stato immane, ma non ho rinunciato. E se non ero preparata alla visita di questo stupendo paesino è proprio perchè, per caso, io e mio marito abbiamo letto l'insegna, sulla strada del nostro ritorno a casa, da un lungo fine settimana da quelle parti e senza pensarci neanche due volte abbiamo deciso di fermarci.

Ad ogni modo, raccontato anche quello che ancora oggi sento come il mio vero Pellegrinaggio di quella giornata e tornando al racconto di questi Santi luoghi che ti entrano nel cuore fin giù nel profondo e non ne escono più, dicevo che ogni porta che costeggia queste impervie stradine fatte di ciottoli sconnessi è una stanzetta dove padre Pio ha vissuto: lo studio (2mt x 2) ad esempio è su di una torretta, che per raggiungerla devi salire delle scalette strette-strette e lunghe-lunghe; pochi mt più avanti, sempre lungo la via, trovi un'altra porticina, con la piccola cucina ed il focolare, dove per la prima volta gli apparve la madonna; e poi più giù altra porticina altra stanzetta, la camera da letto e così via fino alla fine del borgo antico, dove si trova a picco su di uno strapiombo la chiesetta dove San Pio fu battezzato e dove disse Messa per la prima volta.

Ed a Pietrelcina a differenza di S.Giovanni Rotondo, tutto è gratuito ed un
Pellegrino lì è un vero Pellegrino e non solo un turista.

Ad ogni modo l'avvenimento che ricordo e serbo più vivamente di quel giorno è un altro.

Appena giunti a Pietrelcina, prima di addentrarsi nei vicoletti, il paese si
apre con una grande Piazza, dove sorgono la Chiesa ed il Museo (rigorosamente ad ingresso libero) ad ogni modo, i nostri primi passi scesi dalla macchina, sono stati proprio quelli per entrare in questa grande Chiesa. Dove proprio sotto l'Altare maggiore, c'è una statua di Padre Pio a grandezza e fattezze naturali, logora dal tempo e dalle mani che lo hanno carezzato per chiedere una Prece. Accanto alla statua le solite candele da accendere in dono quasi per sottoscrivere la propria sentita richiesta affinche questa venga realizzata.

Dopo il raccoglimento, mi alzo dal banco, mi avvio ai piedi della statua, tocco la mano di Padre Pio con la mia, cercando di comunicare i miei sentimenti e la mia Preghiera. Termino la "Liturgia" provando ad accendere una candela, una di quelle elettriche. Ma....metto i primi spiccioli e nulla, nessuna delle candele spente si accende. Forse ho inserito poco, mi dico. Altri spiccioli inseriti e nulla, nessuna delle candele si accende. Provo così a toccare la cima delle candele, penso che magari debbo girarle, in alcune chiese funziona così. Ma nulla le candele sono fisse, e non c'è modo di far ruotare la cima. Capisco allora che il loro funzionamento è veramente automatico. E provo ad inserire ancora uno spicciolo, sempre di taglio diverso, per capire quale potesse essere il tagli giusto. Ma ancora nulla: nessuna delle candele oltre quelle già accese si accende.

Presa da questi miei pensieri, sul da farsi, in quel mentre mi si avvicina un'altra coppia di sposini o fidanzatini e comunque giovanissimi, mi chiedono quanto bisogna inserire e spiego loro cosa è appena successo, che forse il candeliere elettrico non funziona. Loro decidono comunque di provare, ed anche loro iniziano ad inserire spiccioli, uno dietro l'altro come me, prima: 10cent, poi 20, poi 50, poi ancora 20 e 10, ed 1€ ma nulla neanche a loro si accende nulla. Decidiamo di lasciar perdere, sebbene ci sembri di aver lasciato a tutti, lo si capisce dai nostri sguardi, mentre più sopra anche quello del santo sorridente ci osserva, ci sembra di aver proprio lasciato la Liturgia a metà, in sospeso.

Scrolliamo le spalle, stiamo facendo per andare, quando in quel mentre si avvicina un'anziana signora, che io avevo già notato seduta ai primi banchi inginocchita con la testa chiusa tra le mani e completamente assorta. E l'avevo notata quando inseriti i primi spiccioli, mi girai verso mio marito per fargli cenno che il candeliere non funzionava. Ebbene questa signora ci raggiunge, anche a lei, io mio marito e la giovane coppia, spieghiamo che forse il candeliere elettrico non funziona. Ma anche lei decide di provare comunque.

Tira fuori una monetina non più grande dei 10 cent, la inserisce, ed un unica candela prende a lampeggiare proprio al centro del candeliere e si illumina! Lei guardando noi, sorpresa più di noi 4 messi insieme, con le lacrime agli occhi, ci dice:" A me si è accesa perchè lui sa quanto abbia bisogno io di lui. Lui sa cosa deve fare".

Sono certa che quel giorno a noi 4 giovani Padre Pio abbia impartito proprio un gran bell'insegnamento!

Ho i brividi mentre racconto questa storia, proprio come li avevo allora. Difatti in quel momento riuscii solo ad afferrare le mani di quella signora con le mie e dirle: "Le auguro buona fortuna per tutto".

La lasciammo lì ai piedi di padre Pio. E ancora oggi spero vivamente per lei che il Miracolo di quella sua candela si sia compiuto.

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Mer Mag 16, 2007 5:30 pm    Oggetto:  16 maggio 1974
Descrizione:
Rispondi citando

Carissimo mio Diario,

non potevo esimermi dallo scribacchiarti oggi, perchè proprio oggi ricorre il mio 33° compleanno.

Cosa dirti? Non so, ma tu tanto già lo sai, anche perchè, seppur spesso solo con il pensiero, ti scrivo ed imbratto da una vita. Sai tutto di me, e credo tu sappia anche quello che non so o non scrivo....Però oggi te lo voglio far sapere:

Sono venuta a questo mondo tanto tempo fa, esattamente in questo giorno: nel 1974.

E giuro non so perchè una donna abbia dovuto sopportare la mia presenza in grembo per ben 9 mesi, e ben altri 33 anni da tale decorrenza....Però lo ha fatto!

E dunque non so neanche perchè son qui, ancora oggi....Però ci sono e dunque, da lungo tempo, mi chiedo: "Qualcosa ci sarò pur venuta a fare?"

Ma risoposta fino ad esalare il mio ultimo respiro, probabilmente non la saprò mai, e questo mi fa credere e ribadire a gran voce, che: forse la vita dobbiam viverla e basta!

Ecco caro Diario io a "Quel Qualcosa" che mi ha condotta qui, cerco di rendere grazia e giustizia sempre, ogni giorno che passa, quanto le mie forze mi consentono, e solo per il fatto che qualcuno abbia voluto "mettermi al mondo" ed avere, così io, questa grande occasione che è la vita stessa e provare questa grande esperienza.

Ringrazio dunque "A Chi Che Sia" per avermi voluta su questa terra: anima e corpo. Ed io ci sono!

Sono solo un infinitesimale grannellino di polvere, anzi ancor meno, in mezzo allo sterminato universo, ma ci sono...E ne sono felice!

Sono felice di far parte di questo TUTTO, fin quanto durerà, questo non mi interessa, perchè comunque sarà stata e resterà sempre una bellissima avventura!

Ecco dunque, mio caro diario, mia coscienza, cosa chiedere per me? Per te? Per noi?

Forse solo di esser pronti un giorno, alla resa dei conti, di saper dire: "Io la Vita l'ho amata. Sentita, colta, recepita. Tanto. Smisuratamente. E anche solo per questo: "Ringrazio, infinitamente!"

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ultima modifica di Monia Di Biagio il Mer Mag 16, 2007 6:13 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Miki








Registrato: 19/04/05 21:18
Messaggi: 247
Miki is offline 






MessaggioInviato: Mer Mag 16, 2007 6:09 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

AUGURI MONIA! smile 4
_________________
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Lun Ago 06, 2007 11:32 am    Oggetto:  CIAO YURI!
Descrizione:
Rispondi citando

Caro Diario,

sebbene sino ad oggi ho voluto raccontarti solo fatti sereni e divertenti che ho vissuto, spassosi avvenimenti accadutemi, quelli che io definisco "alla Bridgette Jones", oggi purtroppo, dovrò raccontarti di una storia molto triste, e se dico "dovrò" è proprio per Amore e per Rispetto "del mio migliore e più affettuoso Amico"...

...Anche se questa pagina non avrei mai voluta scriverla, sapevo però un giorno, sebbene io lo immaginassi e desiderassi, ancora lontanissimo, sarebbe prima o poi accaduto, venuto, tristemente arrivato a soffocarmi dentro...

Ti racconterò dunque di un brutto giorno, per me e la mia famiglia....E sin da ora per questo ti chiedo scusa, dato che io vorrei imbrattare le tue pagine solo dei miei sorrisi.

Sabato 4 Agosto, il nostro fedele Amico a 4 zampe "Yuri" ci ha lasciati, per sempre.

Era tanto vecchio ed ultimamente non stava più bene. Ha cercato di combattere contro la morte sino all'ultimo ed io credo fermamente solo per la voglia di restare ancora, ancora, ancora con noi.

Non ce l'ha fatta e noi senza di lui, proprio, non ce la facciamo....

Aveva 13 anni, che riportati in anni umani, per un cane della sua taglia sono circa 100 dei nostri!

Yuri era un buon cane: dolcissimo, affettuosissimo, inteliggentissimo.

Credo abbia trascorso una vita bella e serena accanto a noi, almeno lo spero con tutto il cuore, sebbene rivedendo come in un magnifico film d'amore, i giorni e poi gli anni trascorsi insieme, ne sono certa!

Credo, difatti, fermamente abbiamo saputo dargli il massimo del nostro affetto, sempre...E comunque imparagonabile a quanto ha saputo dare, donare lui a noi!

Yuri era un cane speciale, lo chiamammo così, come Yuri Gagarin: lui, "il primo uomo nello spazio", Yuri, "il primo cane a casa nostra"....Ma dopo l'estremo dolore provato per la sua recentissima dipartita, suppongo sinceramente anche l'ultimo.

Ti sembrerà egoistico che io parli così, che io scriva queste cose, dati soprattutto i tantissimi cani, meno fortunati, abbandonati, che avrebbero estremo bisogno del nostro affetto...Ma ora come ora "sostituire" Yuri nei nostri cuori è realmente cosa impossibile!

Lui è ancora così troppo vivo, dentro a me, intorno a me; dentro a noi, intorno a noi...Che non riesco neanche a credere ora giaccia dormiente, nel suo posto preferito, sotto tanta terra e tanti fiori. Quando un giorno, proprio sopra quello stesso fazzoletto di terra, sembrava: una "piccola vedetta lombarda". Un osservatore, cercatore nato: evidentemente aveva, in pieno, ereditato il materno istinto del Setter.

E Yuri sapeva guardare, osservare, intensamente il mondo che lo circondava, sempre con occhi dolcissimi, fin giù verso l'orizzonte, fin giù verso il tramonto....Che ora lo ha preso con sè. E lui son certa saprà amare smisuratamente, anche quello. Come ha saputo amare infinitamente me, noi, che lo abbiam preso a sua madre. Ed io ora a quell'infinito proprio come una madre lo lascio, sperando che sappia amarlo, non tanto quanto, ma più di quanto l'ho amato io!

Perchè Yuri se lo merita, si merita tutto il bene del mondo...e oltre!

Quanto mi manca....Il pensiero più brutto è sapere che non lo ritroverò più lì, sul balcone, ad aspettarmi e già almeno un minuto prima del mio arrivo.

Mi sembra ancora di sentirlo respirare, accanto a me e negli anni sempre più affannosamente....

Perchè lui è cresciuto, maturato, invecchiato troppo in fretta rispetto a me!

E allora me la prendo col tempo, ingiusto, che dovrebbe essere uguale per tutti...E capisco che è il cocente dolore a farmi sragionare...E torno in me, e sento ancora il vento procurato da quella coda "sventolante", che alla sola vicinanza non si fermava mai, e solo per dirti, farti capire di quanto enormemente era contento di starti, averti vicino.

Scusa caro diario....Ecco....Proverò a dirlo a me stessa ancor prima che a te: il mio amato Yuri non c'è più.

Lo amavo tanto sai? Smisuratamente. Lo presi con me che aveva solo 40 giorni. Me lo regalò un'amico, un compagno di classe, nel 1994. Io avevo 20 anni, lui era appena nato. Realmente dunque ad oggi, mezza della mia vita vissuta, trascorsa insieme.

Yuri faceva parte di una cucciolata di 4 fratelli, tre erano stati sin da subito regalati, lui era rimasto solo attaccato alle mammelle della sua mamma, un Setter Inglese, per almento 15 o 20 giorni, ed era già da neonato, una palla pelosa....Letteralmente "rotolava" invece di camminare! E i suoi primi passi furono un capitombolo dopo l'altro. scuoteva così quella sua testolina con le orecchiette morbide-penzoloni e si rimetteva subito in piedi. E via un altro tentativo. Da grande sarebbe diventato un grande corridore e saltatore, nonostante la sua mole, e quei chili di troppo, mai più persi.

Ricordo lo portai a casa in braccio, morbidamente accoccolato e addormentato, sul mio petto...La madre pianse quando glielo presi, ma sono certa oggi sarebbe più che felice della vita che ha fatto il suo ultimo cucciolo rimasto, anche dato che lei poco dopo si ammalò e morì.

Ad ogni modo, complice questo mio amico, portai Yuri a casa, con un sorriso a "42 denti" stampato sulla faccia, al sol pensiero della sorpresa e del "bello scherzetto" che di lì a poco avrei fatto a tutti!

Difatti....I miei genitori non ne volevano sapere: "Assolutamente un cane no!", dissero...

Solo oggi senza più "il loro Yuri" si sentono perduti!

E comunque, farlo restare da noi, fu un'impresa veramente difficile, ecco il perchè del suo nome: difficile tanto quanto un'impresa spaziale!

Ma con caparbietà li convinsi a tenerlo, mio padre però voleva restasse fuori...Gli preparò una cuccia, in giardino. Tutto ciò durò solo qualche ora notturna, il tempo di rendersi conto che in quella cuccia ci ero andata a dormire anche io, perchè Yuri, piangeva e non volevo lasciarlo solo. Era così piccolo, un bel cicciotto, ma piccolissimo.

Da quel giorno non uscì più di casa, il giardino rimase comunque per sempre e negli anni il suo posto preferito. Voleva talmente tanto uscire e continuamente, che cresciuto di stazza e di mole, imparò anche ad aprire la porta da solo...E questa è solo una delle innumerevoli cose che Yuri ha carpito e imparato da noi, durante la sua lunga e spero vivissimamente felice vita.

A proposito dell'aver imparato ad "aprire le porte da solo", una volta accadde una circostanza divertente e straordinaria: io stavo facendo la doccia. Una mia amica mi citofonò. Era già sera, una sera d'inverno quindi già buio pesto. Yuri le aprì, e scivolando con la zampa sulla maniglia della porta, direttamente sull'interruttore della luce, accese anche il lampione del giardino. Ma sull'uscio non apparve nessuno. Yuri, tutto nero non si vedeva neppure nella penombra. La mia amica si spaventò così tanto, che prima credette ai fantasmi, poi tornando in sè disse: "Ci saranno i ladri!" ed andò a chiamare i Carabinieri, di base ad un centinaio di metri dal nostro cancello. Loro intervennero subito, mi trovarono in accappatoio, e sul principio fu difficilissimo, per tutti loro, credere che fosse stato Yuri, mentre lui accanto a me faceva il vago....Che adorabile pagliaccio!

Mi manca tantissimo....Lui e le sue giocose attività, mentali capacità, affettuosissimi atteggiamenti.

Come ad esempio: il sentirmi aprire la porta in piena notte per venire a dormire in camera mia, e quello sbuffo, prima di coricarsi e addormentarsi ai piedi del letto. Il suo naso umido, poi, vicino al guanciale, l'indomani mattina per dire: "Io sono sveglio, tu che fai?"

Ora te lo chiedo io....Vorrei risvegliarti e invece con la morte nel cuore posso solo dirti: "Dormi Yuri, dormi sereno".

Chi ha provato questo stesso dolore, sa di cosa parlo. Uno di famiglia. L'amico che non ti tradirà mai e che ti ama così tanto, da provare continuamente ad amarti sempre di più.

Ultimamente, "il vecchietto", non riusciva più ad andare a dormire sul divano del salotto. E quante volte lo abbiamo sgridato per non farcelo salire. Alla fine ha vinto lui. Ci si addormentava supino, pancia e zampe all'aria, come noi, con la testa rigorosamente ben accomodata sui cuscini, che provvedeva lui stesso a sistemarsi sotto la testa ben benino.

Insegnò questa cosa, questo modo di dormire, anche al gatto, Miele, il suo ultimo migliore amico animale, ed ora vicini dormono ancora, per l'eternità.

Amava la macchina, viaggiare in macchina, orecchie svolazzanti fuori del finestrino. Faceva troppo ridere! In quei momenti si sentiva un re, il più forte di tutti e a tutti abbaiava. Il suo posto era il sedile anteriore, sbuffava amareggiato se lo si metteva su quello di dietro. Come se lo si mettesse in punizione....E se per caso si passava accanto ad un gregge di pecore, con il suo abbaiare "feroce" fuori dal finestrino, le faceva fuggire tutte e di gran lena. Giù dalla macchina, tornava il coniglio paurosone di sempre, buono e affettuoso che non avrebbe fatto del male neanche ad una mosca.

Temeva l'acqua più di qualsiasi altra cosa, fatto stranissimo per un incrocio con un Terranova. Il bagno glielo si poteva fare solo con acqua, rigorosamente, calda; quella fredda la rifiutava a priori! E fargli il bagno senza farcelo contemporaneamente anche noi, non è mai stata cosa possibile.

Yuri era attentissimo a tutto, un giorno, una notte anzi, salvò anche il mio coniglietto Prity. Ultimo rimasto dei miei Amori...

Andiamo oltre....Dicevo: evidentemente, Yuri, aveva capito quanto avevamo paura che Prity uscisse di casa da solo, senza di noi a fargli la guardia. Gliela fece lui, quella notte!

Era l'una o forse più, la finestra di Prity si era aperta, lui furbetto era subito sgattaiolato fuori, per andare in giardino.

Quando arrivammo la scena che ci si presentò fu questa: Yuri che con il muso spingeva su, delicatamente, Prity per le scale esterne, sino a bloccarlo in un angolo, del terrazzo, facendogli la guardia fino al nostro arrivo. Che invece eravamo già rincasati e potemmo godere di questo ulteriore dono affettuosissimo di Yuri, che ancora una volta evitò che potessi procurarmi un grande dolore.

Quello stesso immenso che oggi mi ha procurato la sua dipartita.

Yuri aveva un'Anima grande e buona, e sono certa un giorno, il mio ultimo giorno, la rincontrerò e subito la riconoscerò, anche non dovesse più avere le sembianze di un cane.

Era un vero mangione. A tavola piccoli colpetti sotto al gomito per dire: " me lo dai un pezzetto di pane?", il fatto che quel pezzeto diventava un pezzone, tanto lo chiedeva a tutti i commensali.

Due grosse birichinate sul cibo le ha combinate. Più di una veramente....Ma queste sono quelle che ricordo con maggiore spasso e divertimento:

da piccolo, sempre curioso gli piaceva ficcare que suo bel muso, dentro le borse, generalmente la mia o quella di mia madre per mangiarsi pacchetti interi di gomme da masticare. Quel giorno sbagliò borsa, infilò il muso dentro a quella di mia nonna e si mangiò le pasticche del cuore. Non ti dico, caro diario, che grande spavento, e puoi ben immaginare tutto quello che ne conseguì, dopo l'urgente corsa dal veterinario.

Questo vizio di mangiare caramelle non lo ha mai più perso...

...Tanto che qualche tempo fa, in piena notte, mentre tutti tranquilli dormivamo, lui si è finito un intero vassoio di Ferrero Rocher, involontariamente, da noi, dimenticato (ben conoscendo il suo vizietto!) sul tavolinetto del salotto. Solo l'indomani abbiamo visto e contato quanti se ne era mangiati (tutti!) contando le carte dorate dei cioccolatini rimaste a terra sul tappeto, almeno una ventina!

L'odore della pizza bianca, poi, lo faceva letteralmente impazzire di famelica gioia ed era impossibile mangiarsela da soli. Ti si metteva seduto accanto, lingua fuori, tu con la coda dell'occhio lo osservavi pur, facendo finta di non vederlo, di non aver capito la sua richiesta...Ma lui era sempre più pronto, più vigile di te e ben si accorgeva che lo avevi appena guardato, in realtà solo intravisto....Ed allora un primo colpettino di muso, puoi nuovamente buono seduto, ritto, attento, fremente, acquolina in bocca...Era un gioco, per noi, uno spasso...Ancora educatamente chiedeva, col solito, veloce, delicato colpettino di muso e non appena si accorgeva che te la ridevi silenziosamente sotto i baffi, sembrava si mettesse a ridere anche lui, o forse che si risentisse perchè ti stavi prendendo gioco di lui e le sue voglie mangerecce, perchè subito scattava in piedi e iniziava ad abbaiare, come per dire: "Allora mi hai visto, hai capito che voglio la pizza?" E bisognava dargliela, anche perchè solo a bocca piena, taceva e si tranquillizzava fino al prossimo pezzetto richiesto.

E delicatamente, come una carezza, te lo prendeva dalle manni, mentre quel pezzettino di qualsiasi cosa gli porgevi.

Nessuno, e dico nessuno, vicini compresi, ha mai potuto resistere ai suoi occhi che chiedevano di assaggiare quello che stavi mangiando tu.

E manca a tutti!

Erroneamente si crede che ai cani si insegna, che i cani si educhino...Yuri ci ha insegnato tanto, ci ha educati all'Amore più profondo. Ecco perchè, un cuor così gentile ora ci manca tanto, e ha lasciato nel nostro un immenso vuoto.

Vorrei mettere qui una foto di Yuri, ma mi manca il coraggio, e mi trema la terra sotto i piedi, al pensiero di rivederlo vivo e caro.

Tenterò....Grazie Diario.

Quante volte ho visto il tuo musetto appoggiato, triste, sulla balaustra di quel balcone, quando per tornare a casa mia ero costretta a partire e ancora una volta a dirti, con la tristezza nel cuore: "Ciao Yuri!".

Te lo dico ancora, ancor più ferita e commossa e il sapere che questa è proprio l'ultima volta mi uccide dentro:

CIAO YURI!

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Aquilone







Età: 66
Registrato: 30/11/06 21:21
Messaggi: 597
Aquilone is offline 

Località: Roma
Interessi: Tutto per vivere meglio
Impiego: Progettista
Sito web: http://aquilonedellepa...

MessaggioInviato: Lun Ago 06, 2007 4:13 pm    Oggetto:  A Yuri.
Descrizione:
Rispondi citando

Mi unisco al tuo dolore per la perdita di un'amico davvero speciale, e qui anche se rivolta ad umani ci sta bene la mia " Lettera per chi ci lascia ", si adatta anche ad un animale caro e fedele come può essere un cane.
Considerami lì vicino a ricordare colui che tante gioie ti ha dato, ma la vita avvolte breve avvolte lunga è comunque un'attesa per la morte, percorso naturale. E' vero vogliamo questo giorno più lontano possibile ma la morte fà parte della nostra vita.
Simpaticamente un saluto a Yuri che vive nei vostri cuori
Aquilone

_________________
L'Aquilone delle parole
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage MSN Messenger
Raffa







Età: 62
Registrato: 25/07/06 22:35
Messaggi: 496
Raffa is offline 

Località: Portici
Interessi: Scrittura e cucina
Impiego: Farmacista


MessaggioInviato: Lun Ago 06, 2007 9:33 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Conosco quel dolore, anche quando ci aspettiamo che possa accadere, anche se sappiamo che è inevitabile, ci sembra sempre una pugnalata a tradimento.
E proprio come una pugnalata è il dolore provato: dilaga nel profondo e brucia e ti toglie il respiro.
Poi si attenua... ma non passa.
Puoi solo pensare a tutto ciò che reciprocamente vi siete donati: solo quando riuscirai a farlo senza lacrime in caduta libera, ti sentirai veramente meglio.
Uno va, uno viene... nel senso che una perdita viene sempre compensata da una gioia, come se fosse una misteriosa legge divina.
Per me è stato sempre così, attenta agli arrivi.
Raffaella
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Mar Ago 07, 2007 11:16 am    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Allora...Come ha appena fatto Simona (_parole_) nella sua "finora ultima" pagina di diario personale, non mi resta che scrivervi così (e naturalmente con lo stesso suo, preferito, "rosso scuro"):

GRAZIE!

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Monia Di Biagio

Site Admin


SCRITTURALI


Età: 49
Registrato: 06/02/05 16:39
Messaggi: 5976
Monia Di Biagio is offline 

Località: Viterbo
Interessi: Scrivere & Viaggiare
Impiego: Scrittrice & Giornalista (Free Lancer)
Sito web: https://www.facebook.c...

MessaggioInviato: Gio Ott 18, 2007 1:16 pm    Oggetto:  Il Diario di Monia
Descrizione:
Rispondi citando

La "Camurrusa": Eccomi!

(Parole scritte, oggi, per Raffa.)

Caro Diario,
scusa le mie ripetute assenze e soprattutto le mie interruzioni, proprio quando sul più bello: "ti stavo inchiostrando" (Sergio Dixit).

Purtroppo ultimamente sono impegnatissima con la casa...Ben ricorderai il "Chi ha visto Raffa?" di qualche tempo fa...Beh, la stessa cosa è ora per me.

Io son sola in casa, mio marito lavora a Roma e arriva tardi la sera, così sia i lavori casalinghi, che quelli di pittura, come pure quelli di muratura, giardinaggio ecc. ecc., toccano a me che invece sto a casa, in molti ancora credono e pensano "a pettinar le bambole", ma son certa che a una settimana insieme a me, a fare quel che faccio io, non sopravviverebbero e non ne uscirebbero in piedi da casa mia, forse, al massimo: supini in una "scatola di pino su misura" o a "sirene spiegate".

Son 2 settimane che sto ripitturando persiane, porte, finestre...Ancora 2 porte e due finestre ed ho finito!

Quest'ultime son proprio quelle, qui, nella mia "torre d'avorio" così ogni tanto stacco (come ora) col pennello e mi metto un pò al p.c.

Proprio l'altro giorno dicevo a David come ormai io senta il pennello come un prolungamento del mio arto destro! ;0)

Difatti 2 settimane fa avevo in mano quello per le inferriate, questa settimana, ancora, quello per il legno....

Poi, proprio come mi ricorda sempre un mio amico siciliano, io secondo lui sono una "camurrusa" cioè puntigliosa-precisa; ma anche una "camurria" ovvero una scocciatura (...specie, sempre secondo lui, per David...) e tanto torto, Paolo, il mio amico siculo, non ce l'ha....Anzi!

Difatti Caro Diario, se ti racconto questa, credo ti farai un quadretto ben preciso di me e della mia puntigliosità casalinga, e soprattutto delle mie pazze idee, proprio quelle che poi metto sempre in pratica: e così "tanto per facilitarmi la vita" ancora di più...

...Ebbene le inferriate: quando ancora stavamo comprando casa io le volevo in un certo modo, e la costruttrice (sempre avari i costruttori!) pur di farmi cambiare idea mi disse: "Ma mica vorrai fare l'Ambasciata!"

Noooo....Mica....Quasi....Anzi proprio quella! Se no che "precisa" del cavolo sarei?

Ebbene io "queste benedette inferriate" semplicemente le volevo come sono, ovvero di ferro battuto nero, però le palline e le pignette che hanno messo in mezzo ( per decorazione) le volevo di ottone...E questo tanto per differenziarmi un pò dall'intera via, che pur variando di poco il modello, abbiamo TUTTI le inferriate uguali...Nulla da fare!

Vennero all'epoca montate: inferriate nere e decorazioni nere!

Ma io MICA mi sono arresa!

Così è andata a finire che sono 2 anni che coloro io "le pignette e le palline" dorate...Decorazioni che TRA L'ALTRO aumentano sempre più, ogni volta che aggiungiamo una nuova ringhiera o un corrimano o come ultimamente il nuovo cancello!

La maggiore soddisfazione comunque è stata quando, dopo aver acquistato casa, passò di qua la costruttrice e mi disse: "Certo che così sono una favola! Avevi ragione."

Poi da allora, mica mi son fermata!

Ora, DA BRAVA E INTRAPRENDENTE CAMURRUSA: ho anche tutti i vasi esterni di terracotta, colorati di nero e oro....

smile 8 PLEASE: chiamate il C.I.M.!!! SALVATEMI DA ME STESSA!!!

Poi tra l'altro, comunque io (come si dice dalle nostre parti) in realtà sono "una peciona": ovvero coloro una cosa e ne sporco altre e 20...Così il lavoro si triplica, sempre!

...In effetti sono stanchissima, perchè poi oltre la casa, non c'è stato fine settimana che non ho preparato il borsone e siamo partiti; poi c'è stata la vendemmia (poca uva, poco vino...Non è mai piovuto!), poi le tende da cucire (fortuna per quelle mi sta aiutando la mamma di David che è sarta), poi le visite in ospedale, perchè ho uno zio che non sta bene...Anzi ora gli telefono va!

E poi ogni sera (da sabato scorso) la clinica veterinaria per Prity, il mio amore di coniglietto, che si è beccato la Pasteurellosi (credo si scriva così...) e ogni giorno andiamo a fare la solita puntura di antibiotico: 0,4 ml di Batryl, perchè, caro il mio Diario, pensa un pò? Pesa solo 2 Kg e 200 g...Dunque questa è la sua dose giornaliera!

Il mio "ciccio" non sai come starnutiva! Comunque ora sta proprio meglio, è solo un pò "abbacchiato", questa si capisci, dunque non la traduco...

...Il veterinario dice sia l'effetto dell'antibiotico....Speriamo, perchè io così proprio non ce lo so vedere: senza corsette e saltelli e su e giù per le scale, e fuori e dentro casa....Qui il padrone è lui!

Stasera comunque è l'ultima punturina sotto pelle, dunque prima delle 18.00 qui in casa devo PER FORZA aver finito! Spero, ANCHE perchè non ne posso PIUUUUUU' !!!!!!!!!! ;0)

Finalmente un momento rilassante!

Ora però riprendo il pennello!

Fosse facile almeno come per il Wiki Project: [color] finestra [/color] e via!

Un bacione, Monia.

_________________
I Miei Siti On-Line: (profilo su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(pagina personale su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
(gruppo Scritturalia su FaceBook)
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Il Diario Tutti i fusi orari sono GMT
Vai a pagina 1, 2  Successivo
Pagina 1 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi downloadare files da questo forum





Sito Letterario & Laboratorio di Scrittura Creativa di Monia Di Biagio. topic RSS feed 
Powered by MasterTopForum.com with phpBB © 2003 - 2008