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Sito Letterario & Laboratorio di Scrittura Creativa di Monia Di Biagio.

"Scritturalia" è la terra delle parole in movimento, il luogo degli animi cantori che hanno voglia di dire: qui potremo scrivere, esprimerci e divulgare i nostri pensieri! Oh, Visitatore di passaggio, se sin qui sei giunto, iscriviti ora, Carpe Diem!

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Il Diario di Cinzia
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Cinzia







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MessaggioInviato: Lun Giu 25, 2007 3:02 pm    Oggetto:  Il Diario di Cinzia
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Eccomi qui, pronta ad aprire una nuova pagina della mia vita…. Inizio a scrivere le prime righe di un Diario che non sarà segreto ma letto da altre persone che non conosco…. Questa è un'esperienza a cui non avevo mai pensato, ma a quanto pare, il detto "La nonnina non voleva morire perché aveva ancora tanto da imparare", non è solo un dire ma è pura verità!
Ma ora basta ciarlare, iniziamo a mettere nero su bianco le mie impressioni!

Caro Diario,
ora ti racconto come son finita in questo nuovo mondo fantastico senza che me ne accorgessi…
Destino? Non so vedremo in seguito!
Un giorno durante una pausa di lavoro, girovagando qua e là mi imbattei in un racconto "Il vestito celeste", lo lessi tutto d'un fiato e incuriosita andai a vedere altri "scritti" dell'autrice…
Sono un pesciolino rosso, molto curioso che spesso guarda attraverso la sua bella ampollina di vetro..
Quel giorno giravo tutto in tondo, salivo e scendevo, guizzavo e volteggiavo, fino a che d'improvviso, mi ritrovai in un mare ….
Guardai intorno a me, tutto sembrava essere grande e immenso, talmente grande da sentirmi piccolo come un granellino di sabbia.
Che sensazione strana!
Quante meraviglie da osservare!
Quanti anfratti da scoprire!
Quante vallate da attraversare!
Prestai più attenzione, cercando di capire dove mi trovassi esattamente e….Sorpresa delle sorprese!
Ero entrata nel mondo dei grandi delfini, altro che i miei saltini e le mie piroette, guarda che acrobazie san fare queste creature!
Che colori!
Che varietà!
Ah, avessi portato i miei pennelli e le mie tele allora si che realizzerei un bel paesaggio!
Maldestramente diedi un colpetto di pinna, pensando che in quella zona i grandi non mi avessero notata e invece….
Oh mamma!
Qualcuno si avvicinò e mi fece un sorriso…. Mi atterrii, e … non so bene che espressione ne uscì fuori, so solo che abbozzai un mezzo sorrisetto stentato.
Volevo fuggire, sentivo il tremore che dall'interno esplodeva fuori fino a far sussultare pure quella squametta nascosta, quella che neanche io conoscevo.
Le mie povere squamette sembravano tramutate in aculei tanto erano dritte!
Cercavo di scovare un nonnulla, fosse anche una minuscola conchiglia, pur di trovare un posto dove nascondermi, neanche fossi un paguro… Ma niente da fare…
Accidenti ed ora cosa faccio?
Son stata un pò a pensare, alla fine mi ricomposi, pettinai le mie squamette, lucidai le mie pinnette, tirai a lungo le ciglia, sfoderai un bel sorriso a trentadue denti e… uscii fuori pian piano… ed ora eccomi qui ad iniziare questa grande avventura.
Forse potrebbe essere una buona occasione per migliorare ed imparare cose nuove.
Come andrà a finire?
Non ne ho idea, per ora so soltanto che per un po’ starò qui in compagnia di questi bei delfini… poi se non sarò in grado di vivere con loro, potrò sempre tornare nella mia bella ampollina!

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Cinzia
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MessaggioInviato: Lun Giu 25, 2007 3:02 pm    Oggetto: Adv






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Cinzia







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MessaggioInviato: Gio Giu 28, 2007 10:29 am    Oggetto:  
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Caro Diario,
domani all'alba parto per la Puglia, e non vedo l'ora!
E' vero che parto soltanto per 3 giorni, ma sono molto stanca ed ho bisogno di evadere per un po’ dalle corse quotidiane, dal lavoro che mi inchioda a meeting in stanze buie, in pianificazioni e report da inviare… Questa vita è diventata una corsa senza fine che inizia al mattino con sveglia alle 6 per terminare a mezzanotte quando gli occhi non reggono più ed il cervello spegne le luci chiudendo battenti e infissi. Casa, lavoro, studio e… e, ogni tanto debbo pur fermarmi no? Ogni tanto ho bisogno di stare un pochino tra me e la mia anima. Ho necessità di stare un pochino senza pensare… e lì è proprio il posto ideale … in riva al mare… con gli occhi che si perdono all'orizzonte di quel mare che si interseca con il cielo… con il sole che tramonta alla mia destra e che da luce di magia a quel panorama fatto di casette bianche, di sabbia e di barche…
Solo tre giorni, ma spero tanto di poter fare un bel pieno di energia per poi proseguire un altro mese estenuante.
Questa mattina mentre ero bloccata nel traffico, pensavo e mi chiedevo: Libertà, cos'è la vera libertà?
E' forse questo modo di vivere? E' perché viviamo in un paese democratico?
No, questa non è libertà. Sono schiava dell'orologio che guardo inesorabilmente per non mancare agli impegni, sono schiava di quell'agenda elettronica che mi avverte quindici minuti prima che debbo prepararmi per il meeting, sono schiava del computer dove sono inseriti tutti i dati, sono schiava della casa che non è mai abbastanza pulita, sono schiava dell'orario per preparare la cena… del tempo che passo in macchina per studiare… tutto è sincronizzato, impegni incastrati in modo che a fine giornata possa aver fatto tutto… e per me? Quanto tempo dedico a me stessa? Poco… troppo poco per tutto quello che invece mi piace fare! Quando riesco a trovare spazi di tempo, a volte imponendomelo, mi dedico ai miei hobbies … Si, quando dipingo non sono schiava, lì esprimo tutto quello che passa nella mia anima… felicità, tristezza, nervosismo, arrabbiature…
Si, ad essere sincera trovo il tempo di tanto in tanto per fare il pieno di energia, però è pur vero che la mia libertà è limitata.
"Non basta parlare della libertà, bisogna crederci.
E non basta crederci, bisogna lavorare per raggiungerla!"
Non so chi abbia detto questa frase, ma ha ragione.
La libertà di spirito è sicuramente la cosa principale per cui riesco ancora a vivere…. Ma come riuscire a non essere schiava del tempo?

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MessaggioInviato: Mar Set 04, 2007 11:28 am    Oggetto:  
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Caro diario, eccomi di ritorno dopo un lungo periodo di vacanza trascorso tra mare e montagna, tra amici parenti e natura.
Che dirti caro diario? Sono rientrata ieri già a pieno ritmo e a dire il vero sento già la mancanza dell'aria aperta, la mancanza del canto della natura e dei lunghi discorsi con il vento, con il mare, con gli alberi…
Purtroppo quel ladro di un tempo ruba tutto senza pietà ed è talmente egoista che non ti lascia nulla… io mi aggrappo al ricordo, cerco con tutte le mie forze di trattenerlo… ma, lui, inesorabile e insensibile com'è, lo spinge talmente lontano che alla fine la fune del ricordo scivola giù insieme al mio tesoro.
Ma… ma il tempo non sa che in segreto lo fisso nelle mie tele, così un po’ di quel "ricordo" rimane con me senza che lui possa far nulla.
Si, questo è il segreto di tutti gli artisti, di tutti coloro che in qualche modo riescono a mantenere il ricordo sempre attuale per se… per i posteri… per chi ha lo spirito colmo d'amore e di voglia di vivere… per chi ha la fantasia aperta ad ogni esperienza… per chi alla faccia del tempo ladro, rimarrà sempre vivo nonostante venga prima o poi rapito e spinto giù nel forziere senza fondo.

Ho iniziato a leggere qualcosa di nuovo su questo sito e la mia attenzione è caduta su "Reportage di viaggio"… e sul viaggio di Monia a Praia.
Mi ha fatto venire il magone e a dire il vero è spuntata anche qualche lacrimuccia perché so di chi parla e sono mie cari amici…
Gli zii sono delle splendide creature e non ci sono parole per descriverli tanto è grande il loro cuore, il loro amore, la loro umiltà, la loro "ricchezza"… si dice che Signori si nasce e non si diventa ed è proprio vero!
Avrei voluto scrivere qualcosa su A. ma niente riesce ad esprimere ciò che era e che è… forse un giorno farò un ritratto che sto elaborando per ora nella mente… ma non sarà edito se non per l'adorabile M. ed i suoi figli…
Ciò che ci ha lasciato è un tesoro inestimabile di vita e d'amore che mai nessuno potrà cancellare, neanche il tempo… Professore… si, lo chiamavamo tutti il Professore tanto era grande amato e stimato…. Se avessi doti di scrittrice sicuramente potrei descriverlo bene, ma non ne sono all'altezza e allora lascio il passo a chi ne è capace e professionista.
Che Monia mi perdoni se ho scritto ciò, ma ora so che non sono capitata qui per caso…
Gli amici veri sono rari e quando li incontri sono "più preziosi di qualsiasi tesoro", fosse anche quello della pentola d'oro!
Gli amici veri, sono coloro che ti sono accanto nella gioia e nel dolore, nella prosperità e nella povertà, senza mai chiederti nulla se non la sincerità, se non una spalla dove piangere, se non un braccio dove sorreggerti, se non una mano per correre insieme, se non un'orecchio per ascoltarti, se non una parola per consolarti, se non un cuore per amarti.
Questi amici non muoiono mai, ma vivono sempre accanto a te se non con il corpo con il loro spirito… e se sai ascoltare li senti, ti parlano, ti sostengono…. Non ti abbandonano mai perché i cuori sono uniti da quel filo invisibile che lega gli spiriti gli uni agli altri, rafforzando ogni sentimento ed ogni legame.
Be, caro diario, per il momento termino qui perché il dovere mi chiama.
A presto

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Monia Di Biagio

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MessaggioInviato: Mar Set 04, 2007 8:57 pm    Oggetto:  Caro Diario di Cinzia...
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Cara Cinzia, son esattamente le stesse tue: "le belle parole che commuovono", che toccano il cuore, carezzandolo dolcemente.

E queste ultime tue, poi, lo debbo ammettere, non solo mi hanno commossa...Ma anche "di tanto" incuriosita!

...Sei giunta qui, su Scritturalia, per caso e dopo tanto girovagare...Ma le tue "intime pagine di diario" son già per me, per noi (parola, dopo parola...) un incommensurabile viaggio nella tua Anima, insieme a te.

Ecco: che il contatto dunque e non solo con me, mercè al giocoso destino, in un modo o nell'altro è già avvenuto e forse proprio perchè doveva accadere!

Ricordo ancora con affetto ed entusiasmo "i giorni versiliani" in cui, per merito o forse colpa, del tuo stesso irrefrenabile e sovrappensiero girovagare per internet, (anche io durante una pausa) mi imbattei per caso nella "Dama Bianca" e poi vi scrissi un libro. Ancora una volta dunque "un virtuale contatto" che probabilmente doveva avvenire e che certamente, da allora, ha saputo dare un sapore diverso alla mia vita.

Tu scrivi: "Caro Diario, ora ti racconto come son finita in questo nuovo mondo fantastico senza che me ne accorgessi…"

Ebbene qui, non c'è nulla di fantastico: se non oltre le Anime che popolano Scritturalia. Quelle stesse che ogni giorno, ogni attimo: le danno respiro&vita. La tua compresa. Oltre me, oltre la quotidianità...Son io quel "granello di sabbia" che involontariamente, sovrappensiero, hai raccolto sulla spiaggia e intorno a me ne ho così tanti altri di preziosissimi, che quella stessa spiaggia senza loro, senza qualcuno che di tanto in tanto ci raccoglie, ci "coglie", non sarebbe la stessa!

Se solo potessi paragonare Scritturalia a Praia, lo farei volentieri: perchè l'amore tramite il quale sono stati creati, costruiti su misura, entrambi i luoghi (reale e virtuale - concreto e inconcreto) son certa è lo stesso!

..."Stesso carattere, stessi principi di vita, stessi letterari e amorosi sentimenti": quelli che han permesso la creazione di questi due luoghi...Son certa coglierai al volo quanto di getto ti sto dicendo...

Perchè, quando "un animo cantore" ha bisogno di dire, di esprimersi e non può proprio tacere, perchè proprio esattamente così è tutta la sua stessa vita: quella di tutti i giorni, magari rappresentata da un "foglio appena imbrattato da far leggere agli Amici più cari"; o anche questa su internet, in un luogo come Scritturalia, appositamente creato per essere "messo a disposizione" di chiunque la pensi allo stesso modo...Ecco che quello stesso "Animo Cantore" lo fa e basta, scrive e basta, costruisce Praia, mattone su mattone e basta, senza neppure sapere o meglio immaginare, quanto amore coglierà chiunque (dopo di lui, insieme a lui) vi entrerà!

E neanche io lo so, sebbene me lo senta ripetere, caramente, ogni giorno...So solo che il luogo che ho voluto creare, per l'Arte e a nome dell'Arte, è proprio questo: "un cenacolo" come gentilmente qualcuno ha in passato proposto di definirlo, un "cenacolo di Artisti, di Poeti, di Anime cortesi", dove circondarsi di persone con un fine comune, che sempre più si conoscono, si vogliono bene, si apprezzano...E quando, come spesso accade, tra di noi, la primissima sensazione è quella di conoscersi da sempre: allora è proprio quella giusta!

Qui c'è chi scrive toccanti poesie, incredibili storie, avvincenti racconti: un modo come un altro per esprimere la propria "Arte della Parola", ma soprattutto la propria Anima.

E da questo ultimissimo punto di vista, la sezione, il Diario, non è nata a caso...Ma se ben andiamo a cogliere tra le innumerevoli righe, sinora scritte/composte/postate, Scritturalia non è dunque tutta un Diario?

E infatti, sul tuo, scrivi bene e hai ragione tu: non è mica sempre facile, sai, ammettere "sono stanca!" E a chi lo starai raccontando poi? O "Aprire una nuova pagina della propria vita": come sin da subito hai detto/scritto, raccontato tu al tuo Diario...A noi!

Eccoci dunque! E se solo per te, noi e queste tue pagine, potessimo rappresentare quel "tappeto rosso" che direttamente ti conduce a "vita nuova", a "sentimento nuovo": stanne certa ci tramuteremmo sin da subito in soffice velluto, affinchè tu libera possa, non solo calpestare, ma volare su queste tue stesse pagine....Trasportata da quel vento di libertà che solo con chi davanti ti "sa ascoltare" puoi sentire, facendoti da lui trasportare in alto...

..."Volerai lontana" un giorno cara Cinzia, oltre noi...E realmente coglierai Scritturalia come qualcosa di infinitesimale...Eppure di ciò io, noi, saremo contenti...E non potremo sentire più di tanto la tua mancanza, perchè ben sapremo che è stato "il nostro soffio" a farti volare così lontana, quello stesso che apre, tempra i cuori.

Un giorno, durante una tua pausa di lavoro, quello stesso soffio, (così bene ci hai raccontato) ti ha condotto sino a noi...E sebbene prima ancora hai a lungo girovagato qua e la (proprio come una caduca foglia trasportata dal vento autunnale) poi ti sei imbattuta in un mio racconto "Il vestito celeste", sul quale hai posato il tuo volo, il tuo passo, il tuo sguardo:

Citazione:
...lo lessi tutto d'un fiato e incuriosita andai a vedere altri "scritti" dell'autrice…Sono un pesciolino rosso, molto curioso che spesso guarda attraverso la sua bella ampollina di vetro...Quel giorno giravo tutto in tondo, salivo e scendevo, guizzavo e volteggiavo, fino a che d'improvviso, mi ritrovai in un mare …Guardai intorno a me, tutto sembrava essere grande e immenso, talmente grande da sentirmi piccolo come un granellino di sabbia.


E' vero! Internet a primo acchitto, può anche essere vissuto/visto così: come "un mare senza fine (in molti lo vivono così al tuo stesso modo, probabilmente per l'uso del verbo "navigare" che ne contraddistingue i repentini spostamenti da un punto all'altro della "ragnatela") oppure come un contenitore senza fondo, ove qualunque cosa viene riversata, senza sosta, senza tregua, ogni giorno: da innumerevoli utenti sparsi in tutto il mondo...Eppure tu in questo "Pozzo di San Patrizio" come si sol dire dalle nostre parti, sei andata a ripescare, scovare, proprio il racconto a me più caro: "Il Vestito Celeste" quello che più rappresenta "una persona speciale tra tutte quelle che fan parte della mia numerosissima famiglia" che mi sembra di capire, (dopo l'ultimo tuo intervento) ben conosci anche tu...Solo un misero anello dunque, di una catena forse infinita, che ci ha permesso di conoscerci, entrare così in contatto, cuore a cuore.

...Non so chi tu sia o chi tu, così vicino a me, possa essere....

MAI (sin da ora sappilo!) te lo chiederò, mai me lo domanderò ancora, oltre oggi, seppure la curiosità è tanta...

Sono solo felice di condividere con te "uno picciolo ancora della mia vita", perchè ben sai: proprio come nella poesia "Valentino" quanto vale quel "picciolo"!

Grazie Cinzia, la mia casa seppur "virtuale" lo sai, è la tua!

Condividere con te parte della mia vita è una gioia, una gran bella, inaspettata sorpresa.

E NATURALMENTE: aspetto di vedere, in qualche modo, "le tue tele"! E se mai vorrai postarle anche qui: la sezione giusta su Scritturalia, lo sai, già c'è!

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Cinzia







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MessaggioInviato: Mer Set 05, 2007 3:27 pm    Oggetto:  
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Cara Monia,
grazie per tutto ciò che hai scritto, mi sono commossa!

Sono contenta di essere qui e fare la conoscenza di così tante belle anime.
In effetti attraverso Scritturalia si possono conoscere tante persone che esprimono se stesse attraverso l'arte… non se ne conosce l'aspetto, questo è vero, non si può avere contatto fisico, anche questo è vero, ma se ne conosce l'anima, perché nell'arte non ci sono né veli né illusioni ma si crea ciò che si è.
Tutti siamo dei granelli di sabbia, ma è da tanti granelli messi insieme che si crea la distesa infinita dei deserti che a contatto con la rara pioggia si trasformano in giardini rigogliosi di piante e fiori profumati… ed ogni granello è importante per se stesso e per l'altro perché anche uno solo fa la differenza.
Ora sono tra voi e vi trovo straordinari, sono qui per imparare a scrivere tutti quei "pensieri" che fanno parte del mio spirito. In genere ho sempre scritto sull'amore o cose che riguardavano spiegazioni di Vangeli e Bibbia…
Mi viene in mente una persona cara, che quando stavamo seduti a guardare i monti e ad ascoltare le parole del vento mi diceva di scrivere quel che dicevo, di non lasciare che quelle parole scomparissero nei meandri del nulla…
Forse ora è arrivato il momento!

Cara Monia, non credo che le mie ali vibreranno in cielo per lasciare il nido, credo che farò l'alunna per molto tempo e spero di imparare da tutti quel qualcosa che mi ha sempre affascinato, ossia l'arte dello scrivere.

Riguardo le mie tele, per ora son riuscita a darvene solo una che ho inserito nel piccolo racconto "Il mare"… sono grandi, alcuni sono dipinti su muri, porte e colonne, dovrei fare una foto… appena riuscirò a trovare il tempo lo farò almeno per alcuni.

Grazie di tutto cara amica, è bello conoscersi in questo mondo infinito di Scritturalia, creato per chi ha il "brio nelle vene"!

Ed ora caro Diario ed a voi che mi leggete, lascio una descrizione di ciò che sento di essere, ossia l'essere dell'artista.

L'uomo nasce con il seme dell'artista, solo che molti lo lasciano morire senza neanche accorgersi di averne avuto uno….
Molti altri lo crescono per un po’, alimentandolo con il mondo della fantasia e dei sogni, per poi distrarsi e lasciarlo essiccare…
Ma, ce ne sono altri, il cui seme è talmente rigoglioso da crescere a dismisura, tanto da alimentarsi anche con l'aria.
Da quel seme nasce uno spirito che cresce di attimo in attimo, sviluppando sensibilità e sentimenti che vanno oltre la natura umana.
L'uomo e lo "spirito artista" sono in simbiosi, tanto che l'uno fa da interprete all'altro, sa così ascoltare i silenzi, scrutare gli interstizi, amare ed apprezzare tutto ciò che è vita….
Ecco che l'uomo non è più soltanto uomo ma si è tramutato in artista.
L'artista è colui che crea dal nulla e che dà parola, vista e udito a tutto, fosse anche un sasso.
La vita dell'artista non è passiva, è vita tumultuosa, è vita di compagnia e solitudine, di gioie e dolori, di risa e di urla…è vita che molti definiscono stravagante…
Quando lo spirito rigonfia e vuole emergere, è come se si impossessasse del tuo corpo usando i tuoi arti per dare libero sfogo a quel qualcosa di dirompente che lo fa esplodere.
E' come un'entità gigantesca che prende vita attraverso una penna, un pennello, un carboncino, uno scalpello, …. e crea crea fino ad esaurimento.
Non si ferma, non si può frenare, è come un treno che corre all'impazzata fuori dai binari, senza semafori, falciando tutti gli ostacoli… è come un ciclone gigantesco il cui vertice è puntato nella zona interessata e nulla teme, nulla lo ostacola, gira vorticosamente fino all'esaurimento di se stesso.
L'artista non può disporre come gli altri di se stesso, perché vive all'unisono con lo spirito, ed è interscambiabile in qualsiasi momento…. Ecco perché siamo "strani", ecco perché siamo "prigionieri", ma allo stesso tempo liberi da qualsiasi vincolo terreno, nulla ci ferma, nulla ci condiziona se non il nostro spirito e la voglia di vivere dando vita, imprimendone il passaggio per l'eternità.

Quanto ho scritto, mio caro Diario, è solo una sintesi frettolosa del mio pensiero, tornerò su questo argomento forse in futuro, quando la mia penna saprà esprimere ciò che il mio spirito detta.

A presto

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MessaggioInviato: Mer Set 05, 2007 4:15 pm    Oggetto:  GRAZIE!
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Son qui in veste da "Amministratrice" a risolvere un fittizio, inesistente e quanto mai palloso, burocratico "problema di copyright", e SOLO interventi come questi mi ri-sollevano l'umore rabbioso! Grazie.

Presupposto (come se ce lo fossimo sempre dette...) che LEGGERTI é UN PIACERE INFINITO: tanto sai ben scrivere! (...proprio perchè in ogni tua parola si coglie la verità, genuinità, sincerità.)

;0) Aggiungo solo che: proprio come se mi avessi letto ANTICIPATAMENTE nella mente e di pochissimo preceduta (in pensieri e parole), stavo appunto per scriverti, ciò:

P.S. Per Cinzia: bellissima la Metafora dei Delfini, per la quale soavemente ti ringrazio (certamente, ringraziamo!)...Ma non chiamarci "Professionisti" (coloro che san ben mercificare ogni loro singola parola)...Noi siam solo dei "liberi giocolieri". Chiamaci semmai "Limoni"...E questa te la dedico:

"I Limoni" (Eugenio Montale)

"Ascoltami, i poeti laureati
poetano soltanto piante
dai nomi poco conosciuti: bossi ligustri o acanti.

Io, per me, amo le strade che portano
nei fossi erbosi dove i ragazzi agguantano
in pozzanghere mezzo seccate.

Qualche rara anguilla:
amo i sentieri che seguono i dirupi,
che discendono tra i ciuffi delle canne
e che immettono negli orti dei limoni.

È meglio se il vocio rumoroso degli uccelli
si zittisce nel lontano cielo:
si ascolta più chiaro il fruscio
dei rami dei limoni nell’aria che quasi non si muove,
e si percepiscono i sensi dell’odore
che si espande per terra
e che fa sentire nell’animo una dolcezza inquieta.

Qui il tumulto delle passioni deviate
si placa per miracolo,
qui la nostra parte di serenità tocca a noi poveri poeti
ed è il raccoglimento interiore.

Vedi, talora ci si aspetta di scoprire
in questi momenti silenziosi in cui
le cose si mostrano dirette e sembrano vicine
a svelare il loro vero segreto,
un equilibrio infranto, una legge non eseguita,
il significato svelato che finalmente
ci faccia capire la verità sulla vita,
questi sono i momenti nei quali
lo sguardo guarda attentamente d’intorno,
la mente indaga collega analizza
nel profumo dei limoni che dilaga
quando il giorno finisce al crepuscolo.

Questi sono i momenti assorti
quando ogni ombra umana che si allontana
sembra una disturbata Divinità.

Ma l’illusione di scoprire la verità svanisce e
il fluire del tempo ci riporta
nelle città rumorose dove l’azzurro del cielo
si mostra a stento, in altro, tra i cornicioni delle case.

La pioggia si abbatte ripetutamente sulla terra, poi;
il freddo dell’inverno si infittisce sulle case,
la luce del giorno si fa scarsa – l’anima si fa triste.

Quando ad un tratto ci si mostrano
da un portone malchiuso
tra gli alberi di un cortile
il colore giallo dei limoni;
e allora la tristezza dell’anima si scioglie,
e allora il suono d’oro del sole
ci fa sentire nel cuore
una canzone di lietezza."


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MessaggioInviato: Mer Set 05, 2007 4:36 pm    Oggetto:  
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Hai ragione cara amica!
la parola "professionista" non è esatta, non rende giustizia ad un vero artista ma lo fa sembrare un mestiere...
La vera arte non è ciò che è bello e perfetto, ma è l'espressione di se stesso ... può piacere o no, questo non ha importanza, l'importante è esprimersi in qual maniera si voglia.
So comunque che avete capito quello che intendevo dire e vi chiamerò i miei "limoni gialli".
Ti ringrazio per la poesia di Montale, è profonda ed è quello che voglio imparare a fare.... far cantare il cuore con l'armonia del profumo di limoni.
Che bella espressione! Questa te la rubo... scherzo!
Grazie ancora

P.S. Spero che tu abbia risolto il "problemino" e che il sorriso torni a regnare sul tuo bel viso e dentro il tuo cuore!

Smack smack, a tutti i mei bei "Limoni gialli"

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MessaggioInviato: Gio Set 06, 2007 5:06 pm    Oggetto:  
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Caro Diario,
approfitto di questo lasso di tempo per divagarmi un pò...
Anche se, non sei così segreto, debbo dire che per me è un buon modo per far si che i miei pensieri non vadano perduti.
Oggi mi è capitato di vedere alcune foto del mare, e sai cosa mi è venuto in mente? La mia prima immersione con le bombole.
Si, ora al ricordo rido, ma all'epoca mica tanto!
Sei curioso di sapere perchè?
Allora ti regalo questi minuti, ho scritto a proposito un racconto .... si, ma non ridere troppo eh!

***************
La mia prima vestizione

Adoro i fondali marini rocciosi, tutto sembra avere un'aspetto diverso da quello terrestre!
La vegetazione ha un fascino tutto suo, quasi fantastico.
Quando i raggi del sole filtrano attraverso la massa d'acqua, sembrano fari luminosi che irradiano nella notte, e quando arrivano a baciare qualcosa gli donano un colore sfavillante e luminescente che, come cristallo, cangia colore a secondo delle sfaccettature, dandogli toni argentati.
Il movimento delle piante ondulatorio, appare come miliardi di lucciole che volteggiano dolcemente infondendo pace e allo stesso tempo gioia, amore e voglia di unirti a loro in quel danza composta ma viva.
Le rocce poi, che di tanto in tanto fanno capolino tra la sabbia e la vegetazione, sono lucide come passate a cera, ed il loro colore varia dal bianco al grigio, dal verde smeraldo al nero… sembrano preziosi gioielli posti proprio lì per inciderne la bellezza del panorama.
E cosa dire della sensazione corporea di quando ti immergi in quelle acque fresche!
Ti senti avviluppata da un dolcissimo abbraccio come se scivolassi tra lenzuola di seta!
Quando la tua pelle viene solleticata da branchi di pesciolini che ti sfiorano dolcemente come volerti salutare, come volerti invitare a seguirli… senti un delicato scorrere di bollicine come fosse idromassaggio tenue…
Non hanno paura, sono creature molto intelligenti, sanno se sei intenzionato a catturarli o se sei un'amico in visita!
Meraviglioso!
Fino ad allora ero scesa nei fondali soltanto in apnea e mio marito sapeva di quanto mi sarebbe piaciuto poter godere più a lungo di quella visione, senza dover ogni volta risalire in superficie per prendere aria!…
Purtroppo non ho le branchie e non sono neanche una sirena!
Fu così che il mio Aldo mi fece una bellissima sorpresa!
"Domani mattina preparati, ti porto a fare un'immersione."
"Come? Ma io non ho l'attrezzatura, come posso venire?"
"Guarda, ti ho comprato tutto, questo è il mio regalo per l'anniversario"
Bello! La muta verde, il gav, l'erogatore, le pinne e la maschera nuova… la bombola….
tutto era pronto, tutto era perfetto… ero alle stelle, felice come una bimba a cui si regala un cucciolo tanto desiderato!
Si…. Si….. Si…. non sapevo ancora cosa mi aspettava! Ero talmente presa dall'euforia e dalla smania di affrettare i tempi che non avevo preso in considerazione dei piccolissimi, ….insignificanti,…. nulli… dettagli!
Ero così felice, nuotare sapevo nuotare, apnea già la praticavo… cosa c'era di difficile? Nulla. Cosa poteva impedirmi di realizzare il sogno? Niente!
Sigh sigh….Non sapevo cosa mi aspettava!
Arrivò così il grande giorno!
Mattinata meravigliosa e calda, prendemmo il pattino e caricata l'attrezzatura ci allontanammo dalla riva fino a che la profondità del fondale fosse idoneo per la prima lezione di immersione con le bombole…
"Eccomi mondo incantato, sto arrivando!"
Ci fermammo e iniziai a vestirmi…
Dopo una bella lotta per infilarmi la bella muta verde, che attillata com'era mi sembrava di essere stata infilata dentro un budello troppo piccolo per contenere un'emorme salsiccia…. Con quella chiusuralampo, che chiusa arrivava sotto il mento … talmente stretta che non c'era posto neanche per deglutire… con la trachea compressa come sardina sotto vuoto … come respirare era rebus da risolvere poi….
Dopo questa lotta, Aldo mi mise una bella cinta con circa 5 chili di pesetti suddivisi…
"Grumble… grumble… come pesa!"
Già sudavo!... però se è vero quel detto che dice "chi bella vuol comparire qualche pena deve soffrire!" dovevo sopportare!
A questo punto indossai la maschera, la sistemai sulla testa in modo da poter respirare ancora aria, i calzari, le pinne … infilai il gav…
"E vai! Ero quasi pronta!!!!!!"
Mi inginocchiai affinché mio marito mi mettesse le bombole dietro la schiena nel modo corretto…
"Oh mio DIO!"
Non so come ci sia arrivata….
Non so quanto tempo sia passato tra l'indossare le bombole e trovarmi….
Sta di fatto che mi ritrovai "spiaccicata" a terra, con le gambe divaricate, con le braccia larghe come fossi inchiodata ad una croce… diciamolo pure, ero nella stessa identica posizione della ranocchia quando dorme sulla foglia di loto.
Solo che io non ero una ranocchia!
E non stavo neanche cercando una foglia di loto per dormire!
Mio marito rideva come un pazzo ed io… ed io ero proprio in panne… e in posizione ranocchia!.
Non riuscivo a sollevarmi, ero sudata, avevo caldo, il sole picchiava forte…. Ero costretta dentro quella morsa plastificata che puzzava da morire… avevo quel peso dietro che…
Ma dovevo farcela, dovevo alzarmi, non potevo rimanere in quella posizione a vita con Aldo che si reggeva la pancia dalle risa!
Provai a sollevarmi ma niente da fare, la muta aveva fatto mappa con il fondale del pattino e… e le bombole erano troppo pesanti per i miei 47 chili…. Che fare? Provai a far forza sulle ginocchia e l'unica cosa che si muoveva era solo il mio sedere che sembrava danzasse sotto l'ululato di un lupo.
Così, con questo fondo schiena a pizzo e dinocolante, con lo sforzo delle ginocchia iniziai a strisciare fino a riuscire a scendere in mare.
Ce l'avevo fatta ero finalmente in acqua…. Si, ma ero molto stanca, innervosita, arrabbiata… e con alle porte il panico che bussava per entrare e dire:
"Ma non è troppo pesante tutta questa attrezzatura? Se non ti reggi fuori dall'acqua come farai lì sotto a muoverti e a risalire quando vorrai?"
Fu così che Aldo scorse il mio pallore e in men che non si dica si tuffò in acqua e mi tolse tutta l'attrezzatura.
Fiasco completo!
Che delusione!
Non ero solo delusa, ero arrabbiata come un toro, son sicura che i miei piedi "pinnati" si erano trasformati in zoccoli che raschiavano il fondo del pattino, che il fumo della rabbia mi uscisse dal naso dagli occhi e dalle orecchie… non potevo neanche guardare in faccia mio marito perché lui appena mi vedeva cominciava a ridere tenendosi lo stomaco….
"Peccato non aver fatto una bella ripresa! "
"Si, così avrei vinto il primo premio a Paperissima! gggggrrrrrr"
Non passò molto tempo, la mia testardaggine, unita a quella di Aldo che non si arrende mai, ritentai la mattina seguente.
Cambiammo metodo di vestizione, una parte sul pattino e… le bombole in acqua.. molto meglio, direi perfetto!
Senz'altro questa fu la soluzione giusta ed io potei finalmente fare la mia prima esperienza da sub.
Ora non ho più problemi, ma la mia prima vestizione oramai è scritta nelle pagine di Pierina la peste, che poi sarei io, e credo che non sarà dimenticata tanto facilmente, almeno fino a quando rimarrò in vita!

****************

Come prima esperienza niente male no!

A presto

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MessaggioInviato: Mer Set 12, 2007 12:11 pm    Oggetto:  
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smile 58 Proprio niente male! Tra "Paperissima" e "Pierina la peste", al solo immaginare l'intera scena, ancora rido!

E menomale che sei arrivata tu "a darmi man forte", perchè qui sino a ieri (tra cadute varie e strabilianti coincidenze, della serie: "Signori io ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare"...) la Bridgette Jones della baracca ero io...Finalmente!

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MessaggioInviato: Gio Set 13, 2007 3:36 pm    Oggetto:  
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Meno male che ci sei tu!
Ho sempre sostenuto, che le persone che vivono l'avventura della vita con brio, attraversano varie esperienze che si plasmano con il carattere.
A volte, proprio a causa del mio "caratterino", penso di essere fuori dal mondo, alcuni mi definiscono un'ufo….
Secondo me, a tutti capitano cose più o meno strane, soltanto che molti hanno soffocato il bimbo che vive insito nello spirito, e vivono superficialmente o drammaticamente, o come loro dicono, "seriamente da adulti". E' un peccano che non si accorgano e non godano di questa vita che nella sua pienezza è un' avventura stupenda, dove ciascuno di noi è la Bridgette Jones o l'Indiana Jones della propria storia.
A casa i miei mi chiamavano "Acqua cheta" o l "Angioletto", perché dicevano che pur avendo un'aspetto tranquillo, quasi angelico del tipo "Dove la metti sta", in effetti ero un peperino, e quando non mi sentivano gli si rizzavano i capelli perché sapevano già che stavo combinando qualcosa….

Tutt'ora son così, una ne penso e mille ne combino, non è che con gli anni sia cambiata molto sai!
Spesso rido di me stessa e mi prendo in giro… questo mi aiuta a farmi tornare il sorriso e a rompere il ghiaccio con me stessa… non mi piace avere il "grugno"!

Comunque son qui "a darti man forte" e son contenta di aver "incontrato" qualcuno che finalmente è un pochino come me!

A presto

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MessaggioInviato: Gio Set 13, 2007 5:06 pm    Oggetto:  
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Caro Diario,
oggi penso e ripenso a cosa sarebbe stata la mia vita se avessi fatto altre scelte… e si, ogni giorno la vita quotidiana ce lo impone, … fare la spesa, pure quella è una scelta. Scelgo la Barilla o Agnese? Scelgo Dash o Sole? Prendo le zucchine o le rape?
Ho vissuto per quasi mezzo secolo ed ho fatto una miriade di scelte…
Quanti bivi ho incontrato? Quante volte ho scelto di andare a destra, sinistra… o proseguire dritta?
Si, se qualcuno mi sentisse come al solito mi prenderebbe per matta… eh già, direbbero "Ma cosa vai pensando, non sei tu che scegli ma il destino."
Già il destino!
Secondo me non è proprio così… secondo me è vero che c'è un destino ma lo modifichiamo con le scelte… si, è come un libro tutto da scrivere. C'è l'inizio della nostra storia con tante biforcazioni…, come l'albero con i suoi rami, rametti, foglie…
Si, è vero ho molta immaginazione.
Tra i discorsi tra me e me c'è sempre qualcosa che va oltre, a volte oltre il mondo reale…
Mmmm, che bella storia ne verrebbe fuori!
Si, e come la scrivo se non so neanche da dove cominciare?
Sai mio suocero come mi pizzicherebbe? Si, quando lui ha scritto il suo libro l'ho criticato… e come non potevo dal momento che la sua storia era copiata da Star Trek? Non c'era nulla di nuovo, ma uno dei tanti telefilm che avevo già visto… praticamente un riassunto…si, e voleva che scrivessi a qualche editore per farglielo pubblicare… mi avrebbero riso in faccia come minimo.
Però non gli ho detto niente di tutto questo per non offenderlo e per non togliergli la carica… gli ho detto bravo… si, e che era un bel racconto di fantascienza … come Star Treck….si, e che non conoscevo nessuno per farglielo pubblicare.
Infatti è andato in tipografia e se l'è fatto stampare ed ora ha tutte le copie a casa e non sa a chi darle…
Ma tornando a me… potrei iniziare a realizzare qualcosa, non per gli altri ma per me stessa. Non per pubblicarlo, non ci penso neanche, ma per vedere se riesco a mettere nero su bianco tutte quelle cose miste tra realtà e fantasia e farne un qualcosa da riguardare quando vecchia e stanca, seduta su una sedia a dondolo ricorderò le mie imprese.
"La mia sfida con la penna"!
Riusciranno i nostri eroi?
Riuscirà sta matta a strabiliare se stessa per riderne in vecchiaia?
O, è vero che ho quasi mezzo secolo, ma solo fuori, e neanche troppo… io sono un grillo.
Vabbè ora chiudo per continuare la mia presentazione per la prossima riunione d'ufficio…
Che barba!
Numeri, numeri, numeri e sempre numeri uff tra poco me li sogno la notte!

A presto

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MessaggioInviato: Gio Set 13, 2007 5:40 pm    Oggetto:  Un' idea "strampalata"
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Numeri! Numeri, solo numeri! La vita sembra fatta di tanti numeri! Oppure vogliono farcelo credere, per forza? Ma non è così....

Citazione:
"Nummeri" di Trilussa

Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.

Sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso vôto e inconcrudente.

Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.

È questione de nummeri.

E' quello che succede ar dittatore, a un dipresso
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.

-TRILUSSA su SCRITTURALIA:
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Dunque: tutto vero, tutto giusto, quello che scrivi Cinzia!

E a proposito di "Star Trek", ad un certo punto, leggendoti, mi son chiesta (tra me e me, non direttamente al p.c. se no sarei veramente "gravissima"!) : "sembra che queste cose le abbia scritte io..."

Allora....Pensa che idea "strampalata" mi è giunta, così di soppiatto, alla mente: "E se questa Cinzia, fossi realmente io stessa, che scrivo a me stessa dal futuro?"

smile 7 Aspetta! Non chiamare il C.I.M. Se no quelli, poi, tanto dicono: "ARIECCOLA!"

Poi se questo, nello specifico, dovesse significare che in un ipotetico futuro, io: abbia un marito di nome Aldo; un suocero Pseudo-Scrittore; che, io medesima, possa lavorare in un ufficio dove mi mettano a far conti (dato che io e la matematica saremo sempre "due rette parallele che non si incontreranno mai" e io e la calcolatrice due esseri sconosciuti, l'una all'altra) e che, ancora, minimamente, anche in una misera pozza d'acqua, possa immergermi, anche con tanto di muta e bombole...Beh, sì, allora stiamo realmente parlando di "Star Trek", e non della "futurifera me stessa"!

Forse solo una possibile idea per il prossimo libro?

Non lo so....Era e voleva essere, comunque, un modo come un altro per farti sapere quanto ci somigliamo in Pensieri&Parole...

smile 8 Però (per una frazione di secondo) l'ho pensato veramente!

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MessaggioInviato: Ven Set 14, 2007 12:18 pm    Oggetto:  
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Oh Monia mia!
Dio te ne scampi!
Io sono un vulcano imprevedibile, camuffata da "Donna tranquilla" l'unico che riesce ad ammansirmi (e che già mi ha ammansito molto) è mio marito.
Comunque a dire il vero, leggendo i tuoi scritti, abbiamo alcune cose in comune… solo che tu non vai d’accordo con la matematica ed io non so scrivere bene come te.
Tu sicuramente saprai sciare ed io sono una così detta "schiappa"… ho il terrore di tutto ciò che mi scivola sotto i piedi e soffro di vertigini anche se mi arrampico lo stesso… si, e come farei con Aldo che non accetta le mie paure?

"Star Trek"… si ho letto questa mattina alcuni pezzi dove lo citavi… devo preoccuparmi?

Certo che la storia delle "vite parallele", sarebbe un'ottimo spunto per un libro…
Pensaci, sono certa che dalla tua "penna" ne uscirebbe una cosa fantastica…. Come vorrei leggerlo!

Ora son io che inizio ad essere curiosa di sapere "Chi sei"….
Stai tranquilla, sono un vulcano ma non invadente!

Ciao cara amica
A presto

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MessaggioInviato: Ven Set 14, 2007 12:42 pm    Oggetto:  
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....No, non so sciare e odio la neve, l'inverno, il freddo e la montagna...Che riesco invece ad apprezzare molto di più in estate, sebbene a Canazei, (durante il soggiorno per una mia presentazione) abbia dovuto comprare in loco maglioncini di Cashemeare...Ed era Agosto, ti dico tutto....Tanto che mi son chiesta: "ma come faranno costoro a vivere tutto l'anno qui, co' ' sto gelo perenne?"....Però sanno cucinare bene...Talmente bene e talmente diversificato da noi, che a un certo punto, involontariamente gli ho chiesto: "ma voi la pastasciutta, quella classica normale, col sugo di pomodoro, la conoscete?"

E che cavolo....Lì, su ogni menù c'era solo scritto: "renna, cerbiatto, alce, stambecco..." Pure noi siamo pieni di "gatti" ma mica ce li mangiamo tutti...Ogni tanto variamo con "due pennette all'arrabbiata"!

;0) Ecco chi sono: "una che parla troppo"!

Però "Vite Parallele" già l'ho scritto (sicuramente il racconto di tuo suocero era più appassionante del mio) che in quell'unica volta mi sono cimentata con un racconto "fantascientifico"...E se ti andrà di leggerlo, lo trovi qui:

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E: "alla futura me, che scrive alla presente me, tramite un sito Web" già ho cominciato a pensarci, solo che nessun titolo mi ha ancora "fulminato" e senza quello non si procede....

"Si pronto è il CIM di Viterbo? Mi chiamo Cinzia e c'ho una scrittrice in crisi che faccio ve la porto?" "Secondo chi! Se è Monia Di Biagio se la tenga pure che quella fa ammattire pure noi!"

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MessaggioInviato: Ven Set 14, 2007 1:10 pm    Oggetto:  
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Cara,
rispondo volentieri "al volo" visto che sto per volare proprio verso la montagna...
A me piace tutto ciò che è natura, l'unica cosa che "detesto" (paradossalmente dal momento che è vitale), è la pioggia, perchè mi mette sonnolenza e tristezza, mi vien da piangere insieme al tempo!

Altra cosa, tu non sei una che parla troppo, ma un bel tipetto che esterna il suo cuore, la sua passione e la sua vitalità... del resto che scrittrice saresti se fossi una "muta"?

Riguardo "Vite Parallele" hai ragione hai già scritto in proposito e l'avevo già letto ... mi son piaciuti i racconti scritti su "Destini"!
Una domanda... ma son reali quelli "sui sogni"?

Credimi, non hai nulla a che fare con i "bei racconti" di mio suocero, e fossi in te, (a prescindere dal titolo), penserei seriamente di elaborare un qualcosa ...

Ora vado tra i miei adorati monti e spero tanto di incontrare la mia dolce amica, ho voglia di riabbracciarla e di fare quattro chiacchiere...

Buon fine settimana a tutti

A presto

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